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GS femminile a Kranjska Gora, le dichiarazioni delle azzurre. Brignone: “Condizioni che mi piacciono”
Sesto gigante femminile della stagione di Coppa del mondo sulla pista di Kranjska Gora, in programma sabato 6 gennaio (prima manche alle ore 09.30, seconda alle ore 12.30 con diretta televisiva su Raisport ed Eurosport). Al via nove azzurre (Federica Brignone che si presenta con il pettorale di leader della classifica di specialità, Marta Bassino, Sofia Goggia, Roberta Melesi, Asja Zenere, Elisa Platino, Laura Pirovano, Lara Della Mea e Ilaria Ghisalberti, la pista barrata nei giorni scorsi verrà salata, perchè le previsioni parlano di forti piogge nel corso della notte, mentre nelle prime ore di sabato è attesa una nevicata.
Le dichiarazione di alcune delle azzurre:
Federica Brignone: “In gigante finora sono stata molto regolare, abbiamo fatto la metà delle gare e la strada è ancora lunga, ma sono partita bene. La sciata in pista saltata non mi cambi molto, ormnai sono abituata a famri un’idea direttamente durante la ricognizione e a volte il giorno precedente la gara le sensazioni possono essere diverse. Mi adatto ormai ad ogni situazione, trovereno una neve salata e per me sono condizioni buone. Stavolta non farò lo slalom di domenica, preferisco andare a Passo San pellegrino dove potrò girare due giorni in supergigante prima della tappa di Altenmarkt, dove ci saranno una discesa e due supergiganti. Non perdiamo di vista l’obiettivo che quest’anno sono i giganti e supergiganti”.
Marta Bassino: “Kranjska Gora è una gara sempre tosta, le previsioni parlano di pioggia e di conseguenza avremo tanto sale in pista, bisognerò tenere duro. Non era possibile la sciata in pista, abbiamo girato a Tarvisio, in condizioni simili a quelle che troveremo in gara. ho bellissimi ricordi su quìesta pista, tre anni fa vinsi due gfare in due gironi, quest’anno arrivo in una condizione totalmente eiverasa, mi sento bene ma tutte le cadute e le uscite ti tolgono un pochino di fiducia, quindi devo aggrapparmi a quello che ho dentro di me e migliroare le cose, non è sempre facile quando tutto va storto. Cerco di rimanere serena, sto sciando bene e le cose possono ribaltarsi nello spazio di una mattinata”.
Sofia Goggia: “Parto per la prima volta dopo tanto temnpo nelle quindici, sarei sedicesima ma con il ritiro di Tessa Worley sono scalata di una posizione. Credo sia la naturale continuazione del percorso intrapreso da un po’ di tempo, mi aspettavo questa crescita ma soprattutto era fondamentale per me dare continuità a questo percorso, che mi consente di tenere alta la competitività nelle discipline veloci. I prossimi due mesi e mezzo saranno molto importanti per me perchè ci saranno tante gare a me adatte, negli ultimi giorni mi sono allenata a Pontedilegno, sulle piste in cui mi allenai prima di entrare in squadra nazionale, dove ho potuto fare supergigante, per questo motivo ho preferito non allenarmi con le compagne a Zoncolan, che facevano gigante”.
GS femminile a Kranjska Gora, le dichiarazioni delle azzurre. Brignone: “Condizioni che mi piacciono”
Sesto gigante femminile della stagione di Coppa del mondo sulla pista di Kranjska Gora, in programma sabato 6 gennaio (prima manche alle ore 09.30, seconda alle ore 12.30 con diretta televisiva su Raisport ed Eurosport). Al via nove azzurre (Federica Brignone che si presenta con il pettorale di leader della classifica di specialità, Marta Bassino, Sofia Goggia, Roberta Melesi, Asja Zenere, Elisa Platino, Laura Pirovano, Lara Della Mea e Ilaria Ghisalberti, la pista barrata nei giorni scorsi verrà salata, perchè le previsioni parlano di forti piogge nel corso della notte, mentre nelle prime ore di sabato è attesa una nevicata.
Le dichiarazione di alcune delle azzurre:
Federica Brignone: “In gigante finora sono stata molto regolare, abbiamo fatto la metà delle gare e la strada è ancora lunga, ma sono partita bene. La sciata in pista saltata non mi cambi molto, ormnai sono abituata a famri un’idea direttamente durante la ricognizione e a volte il giorno precedente la gara le sensazioni possono essere diverse. Mi adatto ormai ad ogni situazione, trovereno una neve salata e per me sono condizioni buone. Stavolta non farò lo slalom di domenica, preferisco andare a Passo San pellegrino dove potrò girare due giorni in supergigante prima della tappa di Altenmarkt, dove ci saranno una discesa e due supergiganti. Non perdiamo di vista l’obiettivo che quest’anno sono i giganti e supergiganti”.
Marta Bassino: “Kranjska Gora è una gara sempre tosta, le previsioni parlano di pioggia e di conseguenza avremo tanto sale in pista, bisognerò tenere duro. Non era possibile la sciata in pista, abbiamo girato a Tarvisio, in condizioni simili a quelle che troveremo in gara. ho bellissimi ricordi su quìesta pista, tre anni fa vinsi due gfare in due gironi, quest’anno arrivo in una condizione totalmente eiverasa, mi sento bene ma tutte le cadute e le uscite ti tolgono un pochino di fiducia, quindi devo aggrapparmi a quello che ho dentro di me e migliroare le cose, non è sempre facile quando tutto va storto. Cerco di rimanere serena, sto sciando bene e le cose possono ribaltarsi nello spazio di una mattinata”.
Sofia Goggia: “Parto per la prima volta dopo tanto temnpo nelle quindici, sarei sedicesima ma con il ritiro di Tessa Worley sono scalata di una posizione. Credo sia la naturale continuazione del percorso intrapreso da un po’ di tempo, mi aspettavo questa crescita ma soprattutto era fondamentale per me dare continuità a questo percorso, che mi consente di tenere alta la competitività nelle discipline veloci. I prossimi due mesi e mezzo saranno molto importanti per me perchè ci saranno tante gare a me adatte, negli ultimi giorni mi sono allenata a Pontedilegno, sulle piste in cui mi allenai prima di entrare in squadra nazionale, dove ho potuto fare supergigante, per questo motivo ho preferito non allenarmi con le compagne a Zoncolan, che facevano gigante”.