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Heel: “Un’altra grande giornata”. Varettoni: “Pensare che non sapevo nemmeno se correvo!”
Le dichiarazioni degli azzurri al termine della discesa maschile in Val Gardena:
Werner Heel: “La gara è cambiata dopo il numero 30 perchè la visibilità è migliorata e la neve pè diventata più veloce. Una volta tanto mi ha favorito indossare un pettorale di partenza molto alto. E’ stato un weekend importante per me, dopo il ritrovato podio in supergigante, sono tornato competitivo anche in discesa. Adesso devo continuare su questa strada, il prossmo appuntamento è ancora in italia e voglio ben figurare”.
Silvano varettoni: “Roba da non crederci, mi sono presentato in val Gardena che non sapevo nemmeno se avrei partecipato alla gara, invece mi ritrovo addirittura nei dieci. E’ la mia rivincita nei confronti della sfortuna che in questi anni mi ha davvero perseguitato sotto forma di infortuni, voglio godermi appieno questo piazzamento dopo molta sofferenza”.
Dominik Paris: “Ho rischiato tutto è andata abbastanza bene nonostante un errore in una semicurva a destra che avrebbe potuto farmi uscire. Le difficoltà in una giornata del genere sono ovunque, perchè la visibilità non è buona e se perdi la linea ideale sei subito nella neve fresca e perdi troppo tempo. Ho avuto buone sensazioni, ho studiato le linee giuste con il nostro allenatore Ghidoni. Sento di essere lì, con i migliori, il grande risultato arriverà presto, magari sin dalla discesa di Bormio”.
Christof Innerhofer: “Ho commesso un errore alla quarta porta uscendo nella neve con lo sci esterno, a metà sciato benino, con linee abbastanza buone, ho fatto fatica come tutti gli anni qui in Val Gardena. Adesso mi fermo qualche giorno, e poi preparo al meglio la discesa di Bormio, una pista che mi riserva bellissimi ricordi. lì ho conquistato i primi punti, il primo podio e la prima vittoria in coppa, è un posto speciale”.
Heel: “Un’altra grande giornata”. Varettoni: “Pensare che non sapevo nemmeno se correvo!”
Le dichiarazioni degli azzurri al termine della discesa maschile in Val Gardena:
Werner Heel: “La gara è cambiata dopo il numero 30 perchè la visibilità è migliorata e la neve pè diventata più veloce. Una volta tanto mi ha favorito indossare un pettorale di partenza molto alto. E’ stato un weekend importante per me, dopo il ritrovato podio in supergigante, sono tornato competitivo anche in discesa. Adesso devo continuare su questa strada, il prossmo appuntamento è ancora in italia e voglio ben figurare”.
Silvano varettoni: “Roba da non crederci, mi sono presentato in val Gardena che non sapevo nemmeno se avrei partecipato alla gara, invece mi ritrovo addirittura nei dieci. E’ la mia rivincita nei confronti della sfortuna che in questi anni mi ha davvero perseguitato sotto forma di infortuni, voglio godermi appieno questo piazzamento dopo molta sofferenza”.
Dominik Paris: “Ho rischiato tutto è andata abbastanza bene nonostante un errore in una semicurva a destra che avrebbe potuto farmi uscire. Le difficoltà in una giornata del genere sono ovunque, perchè la visibilità non è buona e se perdi la linea ideale sei subito nella neve fresca e perdi troppo tempo. Ho avuto buone sensazioni, ho studiato le linee giuste con il nostro allenatore Ghidoni. Sento di essere lì, con i migliori, il grande risultato arriverà presto, magari sin dalla discesa di Bormio”.
Christof Innerhofer: “Ho commesso un errore alla quarta porta uscendo nella neve con lo sci esterno, a metà sciato benino, con linee abbastanza buone, ho fatto fatica come tutti gli anni qui in Val Gardena. Adesso mi fermo qualche giorno, e poi preparo al meglio la discesa di Bormio, una pista che mi riserva bellissimi ricordi. lì ho conquistato i primi punti, il primo podio e la prima vittoria in coppa, è un posto speciale”.