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I velocisti arrivati in Cile ma trovano vento e pioggia. A Ushuaia rimane solamente il gruppo femminile
Sono arrivati in Cile i velocisti di Gianluca Rulfi che dall’argentina Ushuaia si sono trasferiti nella cilena Thermas de Chillan. Il viaggio si è rivelato un po’ più difficoltoso del previsto a causa di una serie di cambiamenti negli orari dei voli, il contrattempo non ha comunque impedito agli azzurri di raggiungere la località di destinazione, dove hanno trovato un Christof Innerhofer smanioso di confrontarsi con i propri compagni dopo avere saltato la prima parte del viaggio in Sudamerica.
E’ rientrato anche il piccolo spavento per Dominik Paris il quale, durante uno degli ultimi giri sulla pista del Cerro Castor, ha rischiato di cadere e nel tentativo (riuscito) di rimanere in piedi, ha toccato con un mano sulla neve prendendo una piccola botta tenuta comunque sotto controllo dallo staff. Il vicecampione del mondo di discesa parteciperà regolarmente agli allenamenti della settimana, anche se le condizioni meteorologiche non sono delle migliori, tanto che nella giornata odierna è già stata cancellato il programma a causa del vento e nei prossimi due giorni è prevista pioggia.
Al Cerro Castor rimangono così soltanto il gruppo femminile delle discipline tecniche (presenti dal 20 agosto) e della velocità, giunte da pochi giorni. Le ragazze allenate da Livio Magoni, che hanno cominciato il lavoro individuale preparato dagli allenatori, si misureranno con altre squadre in alcune delle gare del circuito della South American Cup previste sulla pista argentina fra l’11 e il 14 settembre, dove si svolgeranno due slalom e due giganti.
I velocisti arrivati in Cile ma trovano vento e pioggia. A Ushuaia rimane solamente il gruppo femminile
Sono arrivati in Cile i velocisti di Gianluca Rulfi che dall’argentina Ushuaia si sono trasferiti nella cilena Thermas de Chillan. Il viaggio si è rivelato un po’ più difficoltoso del previsto a causa di una serie di cambiamenti negli orari dei voli, il contrattempo non ha comunque impedito agli azzurri di raggiungere la località di destinazione, dove hanno trovato un Christof Innerhofer smanioso di confrontarsi con i propri compagni dopo avere saltato la prima parte del viaggio in Sudamerica.
E’ rientrato anche il piccolo spavento per Dominik Paris il quale, durante uno degli ultimi giri sulla pista del Cerro Castor, ha rischiato di cadere e nel tentativo (riuscito) di rimanere in piedi, ha toccato con un mano sulla neve prendendo una piccola botta tenuta comunque sotto controllo dallo staff. Il vicecampione del mondo di discesa parteciperà regolarmente agli allenamenti della settimana, anche se le condizioni meteorologiche non sono delle migliori, tanto che nella giornata odierna è già stata cancellato il programma a causa del vento e nei prossimi due giorni è prevista pioggia.
Al Cerro Castor rimangono così soltanto il gruppo femminile delle discipline tecniche (presenti dal 20 agosto) e della velocità, giunte da pochi giorni. Le ragazze allenate da Livio Magoni, che hanno cominciato il lavoro individuale preparato dagli allenatori, si misureranno con altre squadre in alcune delle gare del circuito della South American Cup previste sulla pista argentina fra l’11 e il 14 settembre, dove si svolgeranno due slalom e due giganti.