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I velocisti volano al Nord nell’impianto al coperto di Landgraaf. Carca: “Soddisfatti per l’impegno dei ragazzi”
Dagli allenamenti acrobatici di Cesenatico all’impianto al coperto di Landgraaf passando per i ghiacciai di Stelvio e Les Deux Alpes. Continua a diversificarsi la preparazione dei velocisti azzurri, che da mercoledì 25 a venerdì 27 luglio si alleneranno sul pendio artificiale olandese che presenta un dislivello di 93 metri e ospita ogni anno una tappa della Coppa Europa di sci alpino e la Coppa del mondo di snowboard.
In pista saranno presenti cinque atleti: Peter Fill, Werner Heel, Siegmar Klotz, Matteo Marsaglia e Mattia Casse con gli allenatori Massimo Carca, Christian Corradino e Alberto Sinigagliesi. Ed è proprio l’allenatore responsabile Carca, diventato papà di Edoardo da una quindicina di giorni, a fare il punto della situazione quando manca un mese esatto alla partenza per l’Argentina.
“Il primo obiettivo era quello di variare un po’ la preparazione atletica per coinvolgere maggiormente i ragazzi e rendere l’attività ancor più stimolante. Sia allo Stelvio che in Francia abbiamo trovato buone condizioni di pista. Allo Stelvio c’era neve invernali e ci siamo concentrati sul facile con una tecnica sugli sci differente. A Les Deux Alpes è toccato al gigante, con qualche giro sugli sci lunghi. Adesso in Olanda prevediamo cinque turni su tre giorni con particolare occhio ai punti di riferimento e allo slalom, per riprendere quello che abbiamo fatto negli anni ultimi. Non dobbiamo dimenticarci che in certe condizioni di neve molle non eravamo competitivi, ma sul duro siamo fra i primi al mondo e non dobbiamo perdere quello che abbiamo sempre fatto”.
In Olanda non saranno presenti Christof Innerhofer e Dominik Paris. “I parametri di forza e resistenza di Inner sono buoni, in questi giorni sta pensando a curarsi la sua schiena ballerina. Paris è vicino alla completa guarigione dall’infortunio alla spalla, ma non vogliamo forzare il suo rientro. Gli altri invece stanno tutti abbastanza bene fisicamente. Heel è molto concentrato e presenta margini di miglioramento, Fill vive di qualche alto e basso ma in questa fase della stagione è normale, Marsaglia sta allenandosi per crescere pure in gigante, dove sono convinto possa fare bene. Casse è il più in forma attualmente, col cambio di materiale si è trovato subito bene, così come siamo soddisfatti di Klotz che di solito impiegava più tempo per rispondere alle nostre sollecitazioni e invece quest’anno è più avanti rispetto al passato”.
I velocisti volano al Nord nell’impianto al coperto di Landgraaf. Carca: “Soddisfatti per l’impegno dei ragazzi”
Dagli allenamenti acrobatici di Cesenatico all’impianto al coperto di Landgraaf passando per i ghiacciai di Stelvio e Les Deux Alpes. Continua a diversificarsi la preparazione dei velocisti azzurri, che da mercoledì 25 a venerdì 27 luglio si alleneranno sul pendio artificiale olandese che presenta un dislivello di 93 metri e ospita ogni anno una tappa della Coppa Europa di sci alpino e la Coppa del mondo di snowboard.
In pista saranno presenti cinque atleti: Peter Fill, Werner Heel, Siegmar Klotz, Matteo Marsaglia e Mattia Casse con gli allenatori Massimo Carca, Christian Corradino e Alberto Sinigagliesi. Ed è proprio l’allenatore responsabile Carca, diventato papà di Edoardo da una quindicina di giorni, a fare il punto della situazione quando manca un mese esatto alla partenza per l’Argentina.
“Il primo obiettivo era quello di variare un po’ la preparazione atletica per coinvolgere maggiormente i ragazzi e rendere l’attività ancor più stimolante. Sia allo Stelvio che in Francia abbiamo trovato buone condizioni di pista. Allo Stelvio c’era neve invernali e ci siamo concentrati sul facile con una tecnica sugli sci differente. A Les Deux Alpes è toccato al gigante, con qualche giro sugli sci lunghi. Adesso in Olanda prevediamo cinque turni su tre giorni con particolare occhio ai punti di riferimento e allo slalom, per riprendere quello che abbiamo fatto negli anni ultimi. Non dobbiamo dimenticarci che in certe condizioni di neve molle non eravamo competitivi, ma sul duro siamo fra i primi al mondo e non dobbiamo perdere quello che abbiamo sempre fatto”.
In Olanda non saranno presenti Christof Innerhofer e Dominik Paris. “I parametri di forza e resistenza di Inner sono buoni, in questi giorni sta pensando a curarsi la sua schiena ballerina. Paris è vicino alla completa guarigione dall’infortunio alla spalla, ma non vogliamo forzare il suo rientro. Gli altri invece stanno tutti abbastanza bene fisicamente. Heel è molto concentrato e presenta margini di miglioramento, Fill vive di qualche alto e basso ma in questa fase della stagione è normale, Marsaglia sta allenandosi per crescere pure in gigante, dove sono convinto possa fare bene. Casse è il più in forma attualmente, col cambio di materiale si è trovato subito bene, così come siamo soddisfatti di Klotz che di solito impiegava più tempo per rispondere alle nostre sollecitazioni e invece quest’anno è più avanti rispetto al passato”.