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Innerhofer: “Sono stato fortunato a non uscire di pista. La mia stagione è da 9 in pagella”
Le parole di Christof Innerhofer dopo il secondo posto nella discesa di Lenzerheide, primo podio della staigone in Coppa del mondo. “Mi sono presentato a Lenzerheide con tanta motivazione perchè quest’anno non abbiamo mai trovato condizioni meteo buone per mostrare le nostre capacità, eccetto a Kitzbuehel e Sochi dove infatti sono arrivato nelle prime posizioni. E qui è stata la stessa cosa, su una pista veramente tecnica e divertente. Ho commesso un errore molto grave che varebbe potuto costarmi il podio, mi sono trovato davanti alle reti di protezioni ma sono riuscito a evitarle. Del resto tutti hanno frenato su quel dosso, io invece sono arrivato sparato e non ho messo di traverso gli sci. Sono stato fortunato, per me è stato importante ottenere questo secondo posto. La stagione in discesa si chiude con il sesto posto nella start list, se penso che prima della Val Gardena ero ventunesimo, non posso che essere soddisfatto. Adesso mi aspetta il supergigante, in questa disciplina non mi sta girando tanto bene ultimamente, però questo pendio mi piace e cercherò di essere ancora protagonista, mi dispiace che la coppa stia finendo perchè mi sento bene e sono tanto motivato”.
“Il mio voto alla stagione? Direi 9 perchè non sono ancora come Svindal che sa vincere in tutte le condizioni, sarà quello il mio prossimo obiettivo. Per il futuro cercherò di migliorare sulla neve molle, ma soprattutto spero che la schiena continuio ad andare come in questo periodo. Ho raggiunto i 500 punti, vorrei partecipare al gigante di Soelden di inizio anno perchè fare tante porte larghe mi aiuta nelle mie discipline”.
Innerhofer: “Sono stato fortunato a non uscire di pista. La mia stagione è da 9 in pagella”
Le parole di Christof Innerhofer dopo il secondo posto nella discesa di Lenzerheide, primo podio della staigone in Coppa del mondo. “Mi sono presentato a Lenzerheide con tanta motivazione perchè quest’anno non abbiamo mai trovato condizioni meteo buone per mostrare le nostre capacità, eccetto a Kitzbuehel e Sochi dove infatti sono arrivato nelle prime posizioni. E qui è stata la stessa cosa, su una pista veramente tecnica e divertente. Ho commesso un errore molto grave che varebbe potuto costarmi il podio, mi sono trovato davanti alle reti di protezioni ma sono riuscito a evitarle. Del resto tutti hanno frenato su quel dosso, io invece sono arrivato sparato e non ho messo di traverso gli sci. Sono stato fortunato, per me è stato importante ottenere questo secondo posto. La stagione in discesa si chiude con il sesto posto nella start list, se penso che prima della Val Gardena ero ventunesimo, non posso che essere soddisfatto. Adesso mi aspetta il supergigante, in questa disciplina non mi sta girando tanto bene ultimamente, però questo pendio mi piace e cercherò di essere ancora protagonista, mi dispiace che la coppa stia finendo perchè mi sento bene e sono tanto motivato”.
“Il mio voto alla stagione? Direi 9 perchè non sono ancora come Svindal che sa vincere in tutte le condizioni, sarà quello il mio prossimo obiettivo. Per il futuro cercherò di migliorare sulla neve molle, ma soprattutto spero che la schiena continuio ad andare come in questo periodo. Ho raggiunto i 500 punti, vorrei partecipare al gigante di Soelden di inizio anno perchè fare tante porte larghe mi aiuta nelle mie discipline”.