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La confema di Florian Schieder: “Sì, questa è la mia pista, ma non mi accontento”
Un podio che vale tantissimo per Florian Schieder. Confermarsi è sempre più difficile. Lo sa e lo sapeva, l’altoatesino: anche e soprattutto per questo il secondo posto sulla Streif vale tanto, tantissimo. Per il carabiniere di Castelrotto si tratta del secondo podio in Coppa del Mondo, dopo il debutto di dodici mesi fa.
“Non ho fatto grossi errori, sapevo che Odermatt era in testa e a qual punto era necessario attaccare a tutta. Quando mi sono visto davanti, pensavo di avercela fatta ma Sarrazin è stato ancora più veloce. Ma domani abbiamo un’altra chance: attaccherò a tutta per provare a fare meglio.
Devo dire che gli skiman hanno fatto un lavoro eccezionale: le condizioni sono sempre cambiate nelle due prove e oggi, con un grip ancora maggiore.
Solo cinque centesimi hanno separato Schieder dal successo.
“Difficile capire dove posso aver perso quei cinque centesimi. Forse in uscita dall’Hausbergkante non ho rischiato al cento percento perchè la visibilità non era molto buona. Ma quello che conta è essere ancora davanti con i migliori”
“Dopo questa conferma non posso più negare che questa pista sia fatta per me: sulla Streif mi diverto sempre ma confesso di essere già carico per la seconda discesa”.
Sesto posto invece per Dominik Paris che si mantiene nei piani alti della classifica: “Sono abbastanza contento della mia prova, tanto di cappello a Schieder per aver saputo confermarsi. Domani la pista dovrebbe essere più ghiacciata, condizione che mi piace: ma si vedrà”.
La confema di Florian Schieder: “Sì, questa è la mia pista, ma non mi accontento”
Un podio che vale tantissimo per Florian Schieder. Confermarsi è sempre più difficile. Lo sa e lo sapeva, l’altoatesino: anche e soprattutto per questo il secondo posto sulla Streif vale tanto, tantissimo. Per il carabiniere di Castelrotto si tratta del secondo podio in Coppa del Mondo, dopo il debutto di dodici mesi fa.
“Non ho fatto grossi errori, sapevo che Odermatt era in testa e a qual punto era necessario attaccare a tutta. Quando mi sono visto davanti, pensavo di avercela fatta ma Sarrazin è stato ancora più veloce. Ma domani abbiamo un’altra chance: attaccherò a tutta per provare a fare meglio.
Devo dire che gli skiman hanno fatto un lavoro eccezionale: le condizioni sono sempre cambiate nelle due prove e oggi, con un grip ancora maggiore.
Solo cinque centesimi hanno separato Schieder dal successo.
“Difficile capire dove posso aver perso quei cinque centesimi. Forse in uscita dall’Hausbergkante non ho rischiato al cento percento perchè la visibilità non era molto buona. Ma quello che conta è essere ancora davanti con i migliori”
“Dopo questa conferma non posso più negare che questa pista sia fatta per me: sulla Streif mi diverto sempre ma confesso di essere già carico per la seconda discesa”.
Sesto posto invece per Dominik Paris che si mantiene nei piani alti della classifica: “Sono abbastanza contento della mia prova, tanto di cappello a Schieder per aver saputo confermarsi. Domani la pista dovrebbe essere più ghiacciata, condizione che mi piace: ma si vedrà”.