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La felicità di Moelgg: “Ho lavorato molto per questo risultato, Bormio mi porta fortuna”
La gioia di Manfred Moelgg dopo il terzo posto nello slalom di Bormio che gli consente di rompere il ghiaccio in questa stagione: “Si tratta di un podio molto importante – ha spiegato nel dopogara il finanziere di San Vigilio di Marebbe -. Lavori tutta l’estate per ottenere un risultato del genere, oggi ho attaccato a tutta perchè volevo un bel piazzamento, ci siamo allenati nelle ultime due-tre settimane su questo aspetto, cercavamo maggiore aggressività, senza pensare troppo a non sbagliare. Quando si attacca, riesci ad andare più forte anche nei pezzi dove normalmente fai più fatica. E’ bello essere ancora così competitivi anche alla duecentesima presenza in Coppa del mondo, Bormio evidentemente mi porta fortuna perchè qui esordii tanti anni fa, qui vinsi la coppetta di specialità in slalom nel 2008 e finii al terzo posto in gigante. Un terzo posto in Italia fa sempre bene al morale”.
Patrick Thaler è l’unico azzurro ad avere finito le tre gare sinora disputate nelle prime undici posizioni: “Devo accontentarmi – ha raccontato -, mi dispiace che nella prima manche ho buttato via la gara con un errore nella parte finale e anche nella seconda non sono stato perfetto. Devo ancora imparare a sciare in mezzo alle tracce”.
Chiude Jacques Theolier, responsabile del grupop delle discipline tecniche: “Il terzo posto di Moelgg significa un inizio d’anno di un certo livello – ha raccontato il tecnico savoiardo -. A dire la verità mi aspettavo una vittoria di qualcuno dei nostri, Manfred è stato bravo in due manches molto strane. La squadra non è andata tanto bene, dobbiamo capire cosa sia successo”.
La felicità di Moelgg: “Ho lavorato molto per questo risultato, Bormio mi porta fortuna”
La gioia di Manfred Moelgg dopo il terzo posto nello slalom di Bormio che gli consente di rompere il ghiaccio in questa stagione: “Si tratta di un podio molto importante – ha spiegato nel dopogara il finanziere di San Vigilio di Marebbe -. Lavori tutta l’estate per ottenere un risultato del genere, oggi ho attaccato a tutta perchè volevo un bel piazzamento, ci siamo allenati nelle ultime due-tre settimane su questo aspetto, cercavamo maggiore aggressività, senza pensare troppo a non sbagliare. Quando si attacca, riesci ad andare più forte anche nei pezzi dove normalmente fai più fatica. E’ bello essere ancora così competitivi anche alla duecentesima presenza in Coppa del mondo, Bormio evidentemente mi porta fortuna perchè qui esordii tanti anni fa, qui vinsi la coppetta di specialità in slalom nel 2008 e finii al terzo posto in gigante. Un terzo posto in Italia fa sempre bene al morale”.
Patrick Thaler è l’unico azzurro ad avere finito le tre gare sinora disputate nelle prime undici posizioni: “Devo accontentarmi – ha raccontato -, mi dispiace che nella prima manche ho buttato via la gara con un errore nella parte finale e anche nella seconda non sono stato perfetto. Devo ancora imparare a sciare in mezzo alle tracce”.
Chiude Jacques Theolier, responsabile del grupop delle discipline tecniche: “Il terzo posto di Moelgg significa un inizio d’anno di un certo livello – ha raccontato il tecnico savoiardo -. A dire la verità mi aspettavo una vittoria di qualcuno dei nostri, Manfred è stato bravo in due manches molto strane. La squadra non è andata tanto bene, dobbiamo capire cosa sia successo”.