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Lake Louise: decimo sigillo per Cuche. Paris 13/o migliore azzurro
Decima vittoria in una discesa di Coppa del mondo per il 37enne Didier Cuche, l’highlander delle nevi. La sua gara sulla pista di Lake Louise è perfetta e baciata da un sole beffardo, che ogni tanto spariva dietro una coltre di nubi o ad un fastidioso nevischio. Un po’ di buona sorte per Cuche, senz’altro, ma una condotta di gara che ha mostrato grande esperienza e sicurezza. Cuche ha fermato il crono sul tempo di 1’47″28, ed ha preceduto per soli 6 centesimi il compagno di squadra Beat Feuz per una doppietta rossocrociata di grande prestigio.
Al terzo posto un sosprendente Hannes Reichelt, partito con il pettorale numero 45 e arrivato sul podio a soli 8 centesimi dal vincitore.
Italia a punti solo con Dominik Paris, buon 13/o a 1″08, e con Christof Innerhofer, 23/o a 1″56. Fuori dai trenta tutti gli altri.
“Una gara davvero strana – dice il responsabile delle discipline veloci, Gianluca Rulfi -, I primi numeri avevano condizioni di visibilità veramente difficili e il nostro Peter Fill ne ha pagato tutte le conseguenze. Poi è arrivato addirittura il sole e i migliori ne hanno approfittato. Chi ha davvero impressionato è stato Reichelt, che ha sciato molto bene in condizioni non ottimali. Per quanto riguarda gli azzurri, Innerhofer si è un po’ perso verso la metà gara ma fino a lì stava andando bene, bene Paris che ha fatto solo qualche errore di troppo nel tratto più tecnico, giornata storta per Heel che aveva scarsa visibilità ma ha anche male interpretato la gara. Klotz non ha terminato la gara a causa di una fortissima folata di vento che lo ha costretto ad uscire dal tracciato. Per il superG di domani è prevista neve e quindi sarà tutto da vedere”.
Ordine d’arrivo DH Lake Louise (Can):
1. Didier Cuche SUI 1’47″28
2. Beat Feuz SUI +0″06
3. Hannes Reichelt AUT +0″08
4. Romed Baumann AUT +0″35
5. Klaus Kroell AUT +0″47
6. Johann Clarey FRA +0″63
6. Adrien Theaux FRA +0″63
8. Joachim Puchner AUT +0″68
9. Bode Miller USA +0″73
10. Georg Streitberger AUT +0″78
11. Kjetil Jansrud NOR +0″98
12. Jan Hudec CAN +1″05
13. Dominik Paris ITA +1″08
14. Aksel Lund Svindal NOR +1″25
15. Yannick Bertrand FRA +1″31
16. Andreas Sander GER +1″39
17. David Poisson FRA +1″41
17. Ambrosi Hoffmann SUI +1″41
19. Andreas Romar FIN +1″43
20. Marc Gisin SUI +1″45
21. Benjamin Raich AUT +1″48
22. Hans Olsson SWE +1″52
23. Christof Innerhofer ITA +1″56
24. Marco Sullivan USA +1″60
25. Robbie Dixon CAN +1″62
25. Max Franz AUT +1″62
27. Travis Ganong USA +1″63
28. Carlo Janka SUI +1″64
29. Silvan Zurbriggen SUI +1″65
30. Guillermo Fayed FRA +1″68
33. Peter Fill ITA +1″80
49. Werner Heel ITA +2″50
53. Mattia Casse ITA +2″74
56. Hagen Patscheider ITA +2″97
57. Matteo Marsaglia ITA +3″12
Siegmar Klotz ritirato
Lake Louise: decimo sigillo per Cuche. Paris 13/o migliore azzurro
Decima vittoria in una discesa di Coppa del mondo per il 37enne Didier Cuche, l’highlander delle nevi. La sua gara sulla pista di Lake Louise è perfetta e baciata da un sole beffardo, che ogni tanto spariva dietro una coltre di nubi o ad un fastidioso nevischio. Un po’ di buona sorte per Cuche, senz’altro, ma una condotta di gara che ha mostrato grande esperienza e sicurezza. Cuche ha fermato il crono sul tempo di 1’47″28, ed ha preceduto per soli 6 centesimi il compagno di squadra Beat Feuz per una doppietta rossocrociata di grande prestigio.
Al terzo posto un sosprendente Hannes Reichelt, partito con il pettorale numero 45 e arrivato sul podio a soli 8 centesimi dal vincitore.
Italia a punti solo con Dominik Paris, buon 13/o a 1″08, e con Christof Innerhofer, 23/o a 1″56. Fuori dai trenta tutti gli altri.
“Una gara davvero strana – dice il responsabile delle discipline veloci, Gianluca Rulfi -, I primi numeri avevano condizioni di visibilità veramente difficili e il nostro Peter Fill ne ha pagato tutte le conseguenze. Poi è arrivato addirittura il sole e i migliori ne hanno approfittato. Chi ha davvero impressionato è stato Reichelt, che ha sciato molto bene in condizioni non ottimali. Per quanto riguarda gli azzurri, Innerhofer si è un po’ perso verso la metà gara ma fino a lì stava andando bene, bene Paris che ha fatto solo qualche errore di troppo nel tratto più tecnico, giornata storta per Heel che aveva scarsa visibilità ma ha anche male interpretato la gara. Klotz non ha terminato la gara a causa di una fortissima folata di vento che lo ha costretto ad uscire dal tracciato. Per il superG di domani è prevista neve e quindi sarà tutto da vedere”.
Ordine d’arrivo DH Lake Louise (Can):
1. Didier Cuche SUI 1’47″28
2. Beat Feuz SUI +0″06
3. Hannes Reichelt AUT +0″08
4. Romed Baumann AUT +0″35
5. Klaus Kroell AUT +0″47
6. Johann Clarey FRA +0″63
6. Adrien Theaux FRA +0″63
8. Joachim Puchner AUT +0″68
9. Bode Miller USA +0″73
10. Georg Streitberger AUT +0″78
11. Kjetil Jansrud NOR +0″98
12. Jan Hudec CAN +1″05
13. Dominik Paris ITA +1″08
14. Aksel Lund Svindal NOR +1″25
15. Yannick Bertrand FRA +1″31
16. Andreas Sander GER +1″39
17. David Poisson FRA +1″41
17. Ambrosi Hoffmann SUI +1″41
19. Andreas Romar FIN +1″43
20. Marc Gisin SUI +1″45
21. Benjamin Raich AUT +1″48
22. Hans Olsson SWE +1″52
23. Christof Innerhofer ITA +1″56
24. Marco Sullivan USA +1″60
25. Robbie Dixon CAN +1″62
25. Max Franz AUT +1″62
27. Travis Ganong USA +1″63
28. Carlo Janka SUI +1″64
29. Silvan Zurbriggen SUI +1″65
30. Guillermo Fayed FRA +1″68
33. Peter Fill ITA +1″80
49. Werner Heel ITA +2″50
53. Mattia Casse ITA +2″74
56. Hagen Patscheider ITA +2″97
57. Matteo Marsaglia ITA +3″12
Siegmar Klotz ritirato