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Ligety campione in supergigante a Schladming. Innerhofer, settimo, è il migliore azzurro
Ted Ligety è il nuovo campione del mondo di supergigante. Il ventinovenne americano di Park City si è aggiudicato la medaglia d’oro sulla pista di Schladming battendo di 20 centesimi il francese Gauthier De Tessieres, autentica sorpresa di giornata che prima di oggi vantava soltanto un terzo posto in Coppa del mondo risalente al 2008 nel gigante di Val d’Isère. Bronzo per il norvegese Aksel Lund Svindal, il quale ha gettato al vento una probabile vittoria a due porte dalla conclusione, dove ha commesso un errore che gli ha fatto perdere centesimi preziosi. Per Ligety si tratta della terza medaglia iridata della carriera dopo l’oro in gigante a Garmisch 2011 e il bronzo sempre in gigante a Val d’Isère nel 2009.
Giornata senza squilli per la squadra italiana: Christof Innerhofer, che metteva il palio il titolo conquistato due anni fa, ha concluso in settima posizione, con un distacco di 1″09 dal vincitore. “Ligety ha vinto meritatamente – ha dichiarato il campione di Gais -, aveva meno pressione. Per quanto mi riguarda sono contento di un buon piazzamento che mi consente di fare punti importanti nella lista di partenza. Ho tribolato un po’ con la visibilità, ho provato a rischiare ma non me la sentivo a rischiare troppo perchè non sentivo gli appoggi. Mi rimane la discesa dove penso di potere fare bene”.
La squalifica di Silvan Zurbriggen ha promosso all’undicesimo Matteo Marsaglia (“Non ho avuto buone sensazioni, se non nelle prime porte, sono quasi sempre stato in difesa”), quattordicesimo Peter Fill (“Ho provato ad attaccare ma la visibilità non era buona e la neve era scivolosa, mi è mancata la velocità”), ventesimo Werner Heel (“Non ho sentito bene gli appoggi, mi trovavo sempre sottocurva, bisognava sciare un po’ diversamente”) e ventiduesimo Siegmar Klotz.
Ordine d’arrivo SG maschile Mondiali Schladming (Aut):
1. LIGETY Ted 1984 USA 1:23.96
2. DE TESSIERES Gauthier 1981 FRA 1:24.16
3. SVINDAL Aksel Lund 1982 NOR 1:24.18
4. REICHELT Hannes 1980 AUT 1:24.51
5. MAYER Matthias 1990 AUT 1:24.91
6. PINTURAULT Alexis 1991 FRA 1:24.99
7. INNERHOFER Christof 1984 ITA 1:25.05
8. BAUMANN Romed 1986 AUT 1:25.17
9. THEAUX Adrien 1984 FRA 1:25.21
10. STREITBERGER Georg 1981 AUT 1:25.30
11. MARSAGLIA Matteo 1985 ITA 1:25.35
12. HUDEC Jan 1981 CAN 1:25.52
13. BIESEMEYER Thomas 1989 USA 1:25.56
14. FILL Peter 1982 ITA 1:25.60
20. HEEL Werner 1982 ITA 1:26.00
22. KLOTZ Siegmar 1987 ITA 1:26.27
Ligety campione in supergigante a Schladming. Innerhofer, settimo, è il migliore azzurro
Ted Ligety è il nuovo campione del mondo di supergigante. Il ventinovenne americano di Park City si è aggiudicato la medaglia d’oro sulla pista di Schladming battendo di 20 centesimi il francese Gauthier De Tessieres, autentica sorpresa di giornata che prima di oggi vantava soltanto un terzo posto in Coppa del mondo risalente al 2008 nel gigante di Val d’Isère. Bronzo per il norvegese Aksel Lund Svindal, il quale ha gettato al vento una probabile vittoria a due porte dalla conclusione, dove ha commesso un errore che gli ha fatto perdere centesimi preziosi. Per Ligety si tratta della terza medaglia iridata della carriera dopo l’oro in gigante a Garmisch 2011 e il bronzo sempre in gigante a Val d’Isère nel 2009.
Giornata senza squilli per la squadra italiana: Christof Innerhofer, che metteva il palio il titolo conquistato due anni fa, ha concluso in settima posizione, con un distacco di 1″09 dal vincitore. “Ligety ha vinto meritatamente – ha dichiarato il campione di Gais -, aveva meno pressione. Per quanto mi riguarda sono contento di un buon piazzamento che mi consente di fare punti importanti nella lista di partenza. Ho tribolato un po’ con la visibilità, ho provato a rischiare ma non me la sentivo a rischiare troppo perchè non sentivo gli appoggi. Mi rimane la discesa dove penso di potere fare bene”.
La squalifica di Silvan Zurbriggen ha promosso all’undicesimo Matteo Marsaglia (“Non ho avuto buone sensazioni, se non nelle prime porte, sono quasi sempre stato in difesa”), quattordicesimo Peter Fill (“Ho provato ad attaccare ma la visibilità non era buona e la neve era scivolosa, mi è mancata la velocità”), ventesimo Werner Heel (“Non ho sentito bene gli appoggi, mi trovavo sempre sottocurva, bisognava sciare un po’ diversamente”) e ventiduesimo Siegmar Klotz.
Ordine d’arrivo SG maschile Mondiali Schladming (Aut):
1. LIGETY Ted 1984 USA 1:23.96
2. DE TESSIERES Gauthier 1981 FRA 1:24.16
3. SVINDAL Aksel Lund 1982 NOR 1:24.18
4. REICHELT Hannes 1980 AUT 1:24.51
5. MAYER Matthias 1990 AUT 1:24.91
6. PINTURAULT Alexis 1991 FRA 1:24.99
7. INNERHOFER Christof 1984 ITA 1:25.05
8. BAUMANN Romed 1986 AUT 1:25.17
9. THEAUX Adrien 1984 FRA 1:25.21
10. STREITBERGER Georg 1981 AUT 1:25.30
11. MARSAGLIA Matteo 1985 ITA 1:25.35
12. HUDEC Jan 1981 CAN 1:25.52
13. BIESEMEYER Thomas 1989 USA 1:25.56
14. FILL Peter 1982 ITA 1:25.60
20. HEEL Werner 1982 ITA 1:26.00
22. KLOTZ Siegmar 1987 ITA 1:26.27