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Merighetti: “Ho dimostrato di essere forte anche in SG”. Plancker: “Complimenti, ha preso i rischi giusti”
Seconda nel gigante di Are nel lontano 2003, prima in discesa a Cortina cinque settimane fa, terza nel supergigante di Bansko oggi. Daniela Merighetti coglie il terzo podio in carriera nella Coppa del mondo in tre differenti discipline, un’impresa riuscita a non tante sciatrici nella storia e racconta le sue sensazioni nel parterre di Bansko.
“Sono partita bene spingendo sin dalla prima porta anche se non mi sentivo al 100% con gli appoggi – racconta la finanziera bresciana -. Alla fine ho fatto soltanto un piccolo errore in una curva verso destra su una pista che girava tanto. Non sono per nulla dispiaciuta per i 7 centesimi che mi separano dalla vittoria, è assolutamente superiore la gioia per il podio, ho dimostrato a me stessa che posso fare bene anche in supergigante. E’ bello arrivare a 30 anni ed essere così competitiva, è l’insegnamento migliore per andare avanti. Dedico il terzo posto alle mie compagne, anche loro possiedono le capacità per arrivare sul podio, devono soltanto crederci”.
Fra i primi a complimentarsi con Dada c’è il direttore tecnico Raimund Plancker: “Peccato per la discesa cancellata, avremmo potuto ottenere buoni risultati – spiega . Merighetti ha fatto una grande gara prendendo i rischi necessari per andare sul podio. Potremmo dire che più matura, più migliora. Ha dimostrato in questa stagione la sua crescita professionale, è più costante in termini di prestazioni. A parte Lake Louise dove è uscita quando andava forte, è sempre stata regolare, in supergigante usciva perchè prendeva troppi rischi. Mi sono piaciute anche Schnarf e Curtoni, hanno commesso un paio di ingenuità che hanno fato perdere loro terreno ma nel complesso hanno attaccato”.
Merighetti: “Ho dimostrato di essere forte anche in SG”. Plancker: “Complimenti, ha preso i rischi giusti”
Seconda nel gigante di Are nel lontano 2003, prima in discesa a Cortina cinque settimane fa, terza nel supergigante di Bansko oggi. Daniela Merighetti coglie il terzo podio in carriera nella Coppa del mondo in tre differenti discipline, un’impresa riuscita a non tante sciatrici nella storia e racconta le sue sensazioni nel parterre di Bansko.
“Sono partita bene spingendo sin dalla prima porta anche se non mi sentivo al 100% con gli appoggi – racconta la finanziera bresciana -. Alla fine ho fatto soltanto un piccolo errore in una curva verso destra su una pista che girava tanto. Non sono per nulla dispiaciuta per i 7 centesimi che mi separano dalla vittoria, è assolutamente superiore la gioia per il podio, ho dimostrato a me stessa che posso fare bene anche in supergigante. E’ bello arrivare a 30 anni ed essere così competitiva, è l’insegnamento migliore per andare avanti. Dedico il terzo posto alle mie compagne, anche loro possiedono le capacità per arrivare sul podio, devono soltanto crederci”.
Fra i primi a complimentarsi con Dada c’è il direttore tecnico Raimund Plancker: “Peccato per la discesa cancellata, avremmo potuto ottenere buoni risultati – spiega . Merighetti ha fatto una grande gara prendendo i rischi necessari per andare sul podio. Potremmo dire che più matura, più migliora. Ha dimostrato in questa stagione la sua crescita professionale, è più costante in termini di prestazioni. A parte Lake Louise dove è uscita quando andava forte, è sempre stata regolare, in supergigante usciva perchè prendeva troppi rischi. Mi sono piaciute anche Schnarf e Curtoni, hanno commesso un paio di ingenuità che hanno fato perdere loro terreno ma nel complesso hanno attaccato”.