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Moan apre le danze a Lillehammer, ma Pittin sta arrivando: “Mi è mancato qualcosa nel finale”
E’ del norvegese Magnus Moan la prima vittoria stagionale del circuito di Coppa del mondo, che si è disputata a Lillehammer. Moan ha regolato in volata il detentore del trofeo di cristallo, Jason Lamy Chappuis, in una gara che è vissuta su poche emozioni. I motori sono ancora da rodare e gli appuntamenti importanti sono lontani. Al terzo posto si è piazzato l’austriaco Bernhard Gruber. Il norvegese torna a vincere a distanza di un anno e 10 mesi dal successo del gennaio 2011 a Seefeld e, soprattutto, dopo un 2012 opaco, contrassegnato da un solo podio in Coppa del mondo, ad Oberstdorf.
C’era molta attesa per verificare le condizioni del campione azzurro Alessandro Pittin, è il finanziere di Cercivento ha risposto alla sua maniera: 18/o dopo il salto con 1″34 di ritardo dal norvegese Klementsen, Pittin ha saputo ricucire la distanza con il gruppo dei migliori terminando a 11″7 da Moan, al 12/o posto. E’ arrivato al traguardo ovviamente molto stanco, ma ha dimostrando che, pur non essendo ancora in condizione dopo l’infortunio della passata stagione, il tre volte vincitore di Chaux Neuve è già temibile per tutti gli avversari. Bisogna consentirgli di proseguire il lavoro di recupero, impostato con il team e certamente l’Italia ritroverà presto un Pittin ad altissimo livello. 31/o l’altro azzurro al via nel fondo, Armin Bauer, mentre Giuseppe Michielli, Samuel Costa e Mattia Runggaldier non si erano qualificati venerdì nel provisional round.
“E’ stata sicuramente una gara in cui ho avuto risposte positive – ha affermato Pittin -. Nel salto non ho voluto rischiare e nel fondo ho tentato di recuperare il gap che mi divideva dai migliori. Sono arrivato a pochissimi secondi dal gruppetto di testa quando mancava circa mezzo secondo, poi mi hanno ceduto un po’ le gambe. credo che la mia sia una buona base di partenza, c’è ancora da migliorare la condizione ma sappiamo come farlo”.
Soddisfatto anche il direttore tecnico Ivo Pertile: “Alessandro ragiona logicamente come un atleta, ma oggi ha compiuto una grande gara. E’ stato fermo quattro mesi, e’ logico che gli mancasse qualcosa rispetto alla concorrenza, credo si tratti solamente di tempo. Bravo anche Bauer nonostante non sia arrivato a punti, nel fondo ha recuperato bene”.
Domenica, sempre a Lillehammer, è in programma una penalty race. Come da programma Pittin verrà sostituito da Lukas Runggaldier, che correrà insieme a Samuel Costa, Mattia Runggaldier, Giuseppe Michielli e Armin Bauer.
Ordine d’arrivo della Gundersen di Lillehammer (Nor):
1 MOAN Magnus-H. NOR 24:46.2
2 LAMY CHAPPUIS Jason FRA 24:47.2
3 GRUBER Bernhard AUT 24:49.5
4 KLEMETSEN Haavard NOR 24:50.3
5 JELENKO Marjan SLO 24:50.7
6 LACROIX Sebastien FRA 24:55.0
7 BRAUD Francois FRA 24:55.5
8 DVORAK Miroslav CZE 24:55.7
9 KROG Magnus 1987 NOR 24:55.7
10 WATABE Akito JPN 24:56.6
11 WATABE Yoshito JPN 24:56.6
12 PITTIN Alessandro ITA 24:57.9
13 KIRCHEISEN Bjoern GER 25:06.8
14 SCHMID Jan 1983 NOR 25:07.4
15 FAISST Manuel GER 25:10.6
31 BAUER Armin ITA 25:57.5
Moan apre le danze a Lillehammer, ma Pittin sta arrivando: “Mi è mancato qualcosa nel finale”
E’ del norvegese Magnus Moan la prima vittoria stagionale del circuito di Coppa del mondo, che si è disputata a Lillehammer. Moan ha regolato in volata il detentore del trofeo di cristallo, Jason Lamy Chappuis, in una gara che è vissuta su poche emozioni. I motori sono ancora da rodare e gli appuntamenti importanti sono lontani. Al terzo posto si è piazzato l’austriaco Bernhard Gruber. Il norvegese torna a vincere a distanza di un anno e 10 mesi dal successo del gennaio 2011 a Seefeld e, soprattutto, dopo un 2012 opaco, contrassegnato da un solo podio in Coppa del mondo, ad Oberstdorf.
C’era molta attesa per verificare le condizioni del campione azzurro Alessandro Pittin, è il finanziere di Cercivento ha risposto alla sua maniera: 18/o dopo il salto con 1″34 di ritardo dal norvegese Klementsen, Pittin ha saputo ricucire la distanza con il gruppo dei migliori terminando a 11″7 da Moan, al 12/o posto. E’ arrivato al traguardo ovviamente molto stanco, ma ha dimostrando che, pur non essendo ancora in condizione dopo l’infortunio della passata stagione, il tre volte vincitore di Chaux Neuve è già temibile per tutti gli avversari. Bisogna consentirgli di proseguire il lavoro di recupero, impostato con il team e certamente l’Italia ritroverà presto un Pittin ad altissimo livello. 31/o l’altro azzurro al via nel fondo, Armin Bauer, mentre Giuseppe Michielli, Samuel Costa e Mattia Runggaldier non si erano qualificati venerdì nel provisional round.
“E’ stata sicuramente una gara in cui ho avuto risposte positive – ha affermato Pittin -. Nel salto non ho voluto rischiare e nel fondo ho tentato di recuperare il gap che mi divideva dai migliori. Sono arrivato a pochissimi secondi dal gruppetto di testa quando mancava circa mezzo secondo, poi mi hanno ceduto un po’ le gambe. credo che la mia sia una buona base di partenza, c’è ancora da migliorare la condizione ma sappiamo come farlo”.
Soddisfatto anche il direttore tecnico Ivo Pertile: “Alessandro ragiona logicamente come un atleta, ma oggi ha compiuto una grande gara. E’ stato fermo quattro mesi, e’ logico che gli mancasse qualcosa rispetto alla concorrenza, credo si tratti solamente di tempo. Bravo anche Bauer nonostante non sia arrivato a punti, nel fondo ha recuperato bene”.
Domenica, sempre a Lillehammer, è in programma una penalty race. Come da programma Pittin verrà sostituito da Lukas Runggaldier, che correrà insieme a Samuel Costa, Mattia Runggaldier, Giuseppe Michielli e Armin Bauer.
Ordine d’arrivo della Gundersen di Lillehammer (Nor):
1 MOAN Magnus-H. NOR 24:46.2
2 LAMY CHAPPUIS Jason FRA 24:47.2
3 GRUBER Bernhard AUT 24:49.5
4 KLEMETSEN Haavard NOR 24:50.3
5 JELENKO Marjan SLO 24:50.7
6 LACROIX Sebastien FRA 24:55.0
7 BRAUD Francois FRA 24:55.5
8 DVORAK Miroslav CZE 24:55.7
9 KROG Magnus 1987 NOR 24:55.7
10 WATABE Akito JPN 24:56.6
11 WATABE Yoshito JPN 24:56.6
12 PITTIN Alessandro ITA 24:57.9
13 KIRCHEISEN Bjoern GER 25:06.8
14 SCHMID Jan 1983 NOR 25:07.4
15 FAISST Manuel GER 25:10.6
31 BAUER Armin ITA 25:57.5