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Ora è ufficiale, Pittin torna alle gare in Fiemme: “Sono curioso di vedere come vado”
Ora c’è l’ufficialità: Alessandro Pittin tornerà a gareggiare venerdì, nella penalty race di Val di Fiemme, gara valida per la Coppa del mondo di combinata nordica. Dopo la caduta del 17 gennaio dal trampolino grande di Predazzo, il carnico tornerà alle competizioni proprio cominciando da dove era caduto. “Nessuna pressione particolare – ha detto Pittin alla conferenza stampa di presentazione della tre giorni in Val di Fiemme tenutasi a Trento -, tanto per me saltare dal trampolino grande è sempre una difficoltà..”. Ci mette anche un po’ di sana ironia, il campione di Cercivento. “Tenevo particolarmente alle gare italiane – ha proseguito Pittin – ed ho lavorato molto per recuperare. Ho fatto molta tecarterapia, fisioterapia, rieducazione. Adesso sto abbastanza bene, soffro ancora di qualche dolore alla schiena, ma sono molto migliorato. Il problema è che ho perso due settimane di allenamento e non so proprio dire qual è il mio livello di forma. Ho voglia di confrontarmi con gli avversari per verificare quanto mi manca. Ho rimesso gli sci da salto questo martedì a Villach, saltando dal trampolino di 60 metri e poi da quello di 90, mentre gli sci da fondo li ho calzati ad inizio settimana. Parteciperò alla penalty race di domani – ha concluso Pittin -, poi valuterò, anche tenendo un occhio alla classifica di Coppa del mondo, se partecipare anche alla team sprint di sabato, oltre alla gundersen di domenica”. Nella generale, l’azzurro è a 108 punti dal francese Jason Lamy-Chappuis, leader di Coppa, che lo ha visto trionfare per tre giorni di seguito nella recente tappa di Chaux Neuve, pochi giorni prima dell’incidente.
Lukas Runggaldier insegue il primo podio individuale: “Andrò a caccia delle prime tre posizioni con tanta aggressività e voglia di fare bene – ha spiegato -, finora ho avuto un pizzico di sfortuna, spero che davanti ai nostri tifosi le cose cambieranno”.
Ivo Pertile, direttore tecnico di salto e combinata nordica, traccia un primo bilancio della stagione. “Le squadre crescono imperiosamente, il sistema di lavoro instaurato dai nostri tecnici sta dando risultati eccellenti. La medaglia di bronzo di Pittin alle Olimpiadi di Vancouver ha aperto la via, la medaglia d’argento di Elena Runggaldier nei Mondiali della passata stagione nel salto femminile ha consolidato la strada, tutti i podi dell’attuale Coppa del mondo di combinata nordica ci stanno regalando grande rispetto da parte degli avversari. Proseguiamo su questa strada con ulteriori margini di miglioramento”.
Ora è ufficiale, Pittin torna alle gare in Fiemme: “Sono curioso di vedere come vado”
Ora c’è l’ufficialità: Alessandro Pittin tornerà a gareggiare venerdì, nella penalty race di Val di Fiemme, gara valida per la Coppa del mondo di combinata nordica. Dopo la caduta del 17 gennaio dal trampolino grande di Predazzo, il carnico tornerà alle competizioni proprio cominciando da dove era caduto. “Nessuna pressione particolare – ha detto Pittin alla conferenza stampa di presentazione della tre giorni in Val di Fiemme tenutasi a Trento -, tanto per me saltare dal trampolino grande è sempre una difficoltà..”. Ci mette anche un po’ di sana ironia, il campione di Cercivento. “Tenevo particolarmente alle gare italiane – ha proseguito Pittin – ed ho lavorato molto per recuperare. Ho fatto molta tecarterapia, fisioterapia, rieducazione. Adesso sto abbastanza bene, soffro ancora di qualche dolore alla schiena, ma sono molto migliorato. Il problema è che ho perso due settimane di allenamento e non so proprio dire qual è il mio livello di forma. Ho voglia di confrontarmi con gli avversari per verificare quanto mi manca. Ho rimesso gli sci da salto questo martedì a Villach, saltando dal trampolino di 60 metri e poi da quello di 90, mentre gli sci da fondo li ho calzati ad inizio settimana. Parteciperò alla penalty race di domani – ha concluso Pittin -, poi valuterò, anche tenendo un occhio alla classifica di Coppa del mondo, se partecipare anche alla team sprint di sabato, oltre alla gundersen di domenica”. Nella generale, l’azzurro è a 108 punti dal francese Jason Lamy-Chappuis, leader di Coppa, che lo ha visto trionfare per tre giorni di seguito nella recente tappa di Chaux Neuve, pochi giorni prima dell’incidente.
Lukas Runggaldier insegue il primo podio individuale: “Andrò a caccia delle prime tre posizioni con tanta aggressività e voglia di fare bene – ha spiegato -, finora ho avuto un pizzico di sfortuna, spero che davanti ai nostri tifosi le cose cambieranno”.
Ivo Pertile, direttore tecnico di salto e combinata nordica, traccia un primo bilancio della stagione. “Le squadre crescono imperiosamente, il sistema di lavoro instaurato dai nostri tecnici sta dando risultati eccellenti. La medaglia di bronzo di Pittin alle Olimpiadi di Vancouver ha aperto la via, la medaglia d’argento di Elena Runggaldier nei Mondiali della passata stagione nel salto femminile ha consolidato la strada, tutti i podi dell’attuale Coppa del mondo di combinata nordica ci stanno regalando grande rispetto da parte degli avversari. Proseguiamo su questa strada con ulteriori margini di miglioramento”.