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Paris: “Ho sciato al limite, è andata bene”. Innerhofer: “Non era la mia giornata”
Ecco le prime dichiarazioni a caldo degli azzurri al termine della discesa maschile di Schladming:
Dominik Paris: “Una grande soddisfazione, ho sciato bene perchè avevo bene in mente come mi dovevo comportare. Ho fatto abbastanza bene quasi ovunque, al traguardo quando ho visto la posizione quasi non ci credevo. Ho rischiato un po’ alla fine, forse non avevo chiarissima quella curva perchè non l’avevo provata come gi altri, ma in queste gare bisogna arrivare al limite per fare il risultato. In gara bisogna sempre dare tutto perchè altrimenti non si va da nessuna parte. Ero abbastanza calmo alla partenza, ho gestito bene la situazione”.
Peter Fill: “Dominik oggi ha tenuto alta la bandiera della nostra squadra. Le prove non mi avevano dato buone sensazioni, non sapevo bene cosa fare, ho provato a rischiare ma nel secondo di due salti sono andato un po’ lungo e ho dovuto sterzare. Sono arrivato un po’ stanco all’ultimo muro ripido, ho sbagliato abbastanza. Adesso valuteremo se prendere parte alla supercombinata, il polso mi fa male e decideremo con i tecnici quale sarà la cosa miglireo da fare”.
Christof Innerhofer: “Ho fatto fatica da subito, quando non vedo i dossi perdo energia e sicurezza solo per capire dove mi trovo. Ho capito dopo poche porte che non sarebbe stata una grande giornata, alla fine mi è andata quasi bene che non mi sono fatto male. Riguardandomi al video faccio quasi fatica a riconoscermi. Adesso la supercombinata è l’ultima occasione per cercare un buon risultato, ma la vedo dura perchè in slalom sarà una guerra contro i pali. Mi sono allenato veramente poco in questa specialità”.
Werner Heel: “Purtroppo non vedevo tanto bene e mi sono stancato di più rispetto alle prove perchè ero in situazione passiva. Sono molto contento per la medaglia di Paris, sta facendo una stagione straordinaria, se la merita”.
Claudio Ravetto, direttore tecnico: “Oggi era giusto che questo gruppo raggiungesse una medaglia meritata per quanto fatto vedere nel corso dell’anno. Fare medaglia dopo una serie di risultati di questo tipo. La sua vera forza è che si diverte moltissimo, è un qualcosa in più rispetto alla concorrenza. Paris è riuscito in fondo a rimanere in piedi dopo 2′ di fatiche continue, il fatto di essere rimasto in piedi vale da solo una medaglia. Siamo molto soddisfatti, abbiamo alle spalle uno staff assolutamente competitivo e una Federazione che ci sostiene nel modo migliore”.
Paris: “Ho sciato al limite, è andata bene”. Innerhofer: “Non era la mia giornata”
Ecco le prime dichiarazioni a caldo degli azzurri al termine della discesa maschile di Schladming:
Dominik Paris: “Una grande soddisfazione, ho sciato bene perchè avevo bene in mente come mi dovevo comportare. Ho fatto abbastanza bene quasi ovunque, al traguardo quando ho visto la posizione quasi non ci credevo. Ho rischiato un po’ alla fine, forse non avevo chiarissima quella curva perchè non l’avevo provata come gi altri, ma in queste gare bisogna arrivare al limite per fare il risultato. In gara bisogna sempre dare tutto perchè altrimenti non si va da nessuna parte. Ero abbastanza calmo alla partenza, ho gestito bene la situazione”.
Peter Fill: “Dominik oggi ha tenuto alta la bandiera della nostra squadra. Le prove non mi avevano dato buone sensazioni, non sapevo bene cosa fare, ho provato a rischiare ma nel secondo di due salti sono andato un po’ lungo e ho dovuto sterzare. Sono arrivato un po’ stanco all’ultimo muro ripido, ho sbagliato abbastanza. Adesso valuteremo se prendere parte alla supercombinata, il polso mi fa male e decideremo con i tecnici quale sarà la cosa miglireo da fare”.
Christof Innerhofer: “Ho fatto fatica da subito, quando non vedo i dossi perdo energia e sicurezza solo per capire dove mi trovo. Ho capito dopo poche porte che non sarebbe stata una grande giornata, alla fine mi è andata quasi bene che non mi sono fatto male. Riguardandomi al video faccio quasi fatica a riconoscermi. Adesso la supercombinata è l’ultima occasione per cercare un buon risultato, ma la vedo dura perchè in slalom sarà una guerra contro i pali. Mi sono allenato veramente poco in questa specialità”.
Werner Heel: “Purtroppo non vedevo tanto bene e mi sono stancato di più rispetto alle prove perchè ero in situazione passiva. Sono molto contento per la medaglia di Paris, sta facendo una stagione straordinaria, se la merita”.
Claudio Ravetto, direttore tecnico: “Oggi era giusto che questo gruppo raggiungesse una medaglia meritata per quanto fatto vedere nel corso dell’anno. Fare medaglia dopo una serie di risultati di questo tipo. La sua vera forza è che si diverte moltissimo, è un qualcosa in più rispetto alla concorrenza. Paris è riuscito in fondo a rimanere in piedi dopo 2′ di fatiche continue, il fatto di essere rimasto in piedi vale da solo una medaglia. Siamo molto soddisfatti, abbiamo alle spalle uno staff assolutamente competitivo e una Federazione che ci sostiene nel modo migliore”.