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Pieno successo a Predazzo per il 13° Convegno Nazionale di Formazione “Giovani, Sport e Montagna”
Grande successo di pubblico per la 13^ edizione del Convegno Nazionale di Formazione “Giovani, Sport e Montagna”, organizzato oggi a Predazzo (TN) dal Gruppo Sciatori Fiamme Gialle in collaborazione con la Scuola Alpina della Guardia di Finanza, la Scuola dello Sport del CONI trentino e, per la parte scientifica, con il Centro Ricerca Sport, Montagna e Salute (CeRiSM) di Rovereto.
L’evento, dedicato quest’anno al tema “L’allenamento della forza, tra consuetudine ed innovazione”, ha infatti registrato il tutto esaurito, con la sala polivalente della Scuola Alpina gremita da un folto pubblico composto da dirigenti sportivi, tecnici, ricercatori universitari, studenti e semplici appassionati di sport, in particolare quelli invernali.
L’importanza della forza muscolare nella prestazione sportiva non si può certamente considerare una novità nel panorama dell’allenamento moderno, ma è anche innegabile che in questi anni questo ambito ha visto una straordinaria evoluzione, sia negli approcci scientifici che nelle sue applicazioni nel contesto di moltissimi sport.
Con la sua tradizionale e ben collaudata impostazione, che ha voluto unire le basi scientifiche e metodologiche con l’approfondimento di tematiche più specifiche sui singoli aspetti applicativi dell’allenamento della forza, il Convegno ha così sviscerato, mantenendo il rigore dello studio con le necessità dettate dalla sempre continua evoluzione dello sport moderno, una vasta serie di argomenti che hanno decisamente interessato e coinvolto la platea.
Il seminario è stato aperto dai saluti di benvenuto del padrone di casa, il Colonnello Sergio Giovanni Lancerin, Comandante della Scuola Alpina, che nel corso del suo intervento ha voluto sottolineare “il vivissimo legame che lega Scuola Alpina e Fiamme Gialle”, ricordando che “numerosi emeriti ex atleti del Gruppo Sciatori operano oggi come istruttori all’interno dell’Istituto, ed è anche grazie a loro che la Scuola Alpina può vantare la sua unicità”. Il Colonnello Lancerin ha quindi salutato le Autorità sportive presenti, fra le quali il Presidente della Federazione Italiana Sport Invernali, Flavio Roda, il Presidente della Federazione Italiana Sport Invernali Paralimpici, Paolo Tavian, e la Presidente del CONI trentino, Paola Mora.
Ha preso quindi la parola il Generale Antonio Marco Appella, Comandante del Centro Sportivo della Guardia di Finanza, che ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno consentito, con la loro preziosa collaborazione, all’organizzazione e allo svolgimento dell’evento. Il Comandante del Centro Sportivo si è quindi soffermato sull’aspetto culturale del Convegno, “finalizzato non solo in proiezione dell’alto livello ma anche per una normale gestione dell’attività motoria, soprattutto per le giovani generazioni”. Il Generale Appella ha ricordato che “le Fiamme Gialle sono da sempre impegnate non solo nell’attività sportiva di vertice ma, attraverso manifestazioni come questo Convegno, anche nel contribuire a divulgare una corretta cultura sportiva, con particolare focus sui giovani”.
L’evento si è quindi sviluppato su tre sessioni mattutine, intitolate “Cosa sappiamo già (pensiamo di sapere) sull’allenamento della forza” – “Allenare la forza nei giovani” e “Non di sola forza vivono gli sport” mentre nel pomeriggio si è svolta una tavola rotonda dedicata al confronto di esperienze derivanti da diverse discipline sportive, invernali e non.
Anche quest’anno le “Fiamme Gialle”, con l’aiuto del preziosissimo Prof. Federico Schena (Direttore del CeRiSM e anima scientifica dell’evento), hanno radunato a Predazzo un parterre di relatori, moderatori, direttori tecnici e responsabili della preparazione di altissimo livello, per quella che è stata un’imperdibile giornata all’insegna dello sport (e studio), resa ancor più interessante da numerose contaminazioni transdisciplinari.
Pieno successo a Predazzo per il 13° Convegno Nazionale di Formazione “Giovani, Sport e Montagna”
Grande successo di pubblico per la 13^ edizione del Convegno Nazionale di Formazione “Giovani, Sport e Montagna”, organizzato oggi a Predazzo (TN) dal Gruppo Sciatori Fiamme Gialle in collaborazione con la Scuola Alpina della Guardia di Finanza, la Scuola dello Sport del CONI trentino e, per la parte scientifica, con il Centro Ricerca Sport, Montagna e Salute (CeRiSM) di Rovereto.
L’evento, dedicato quest’anno al tema “L’allenamento della forza, tra consuetudine ed innovazione”, ha infatti registrato il tutto esaurito, con la sala polivalente della Scuola Alpina gremita da un folto pubblico composto da dirigenti sportivi, tecnici, ricercatori universitari, studenti e semplici appassionati di sport, in particolare quelli invernali.
L’importanza della forza muscolare nella prestazione sportiva non si può certamente considerare una novità nel panorama dell’allenamento moderno, ma è anche innegabile che in questi anni questo ambito ha visto una straordinaria evoluzione, sia negli approcci scientifici che nelle sue applicazioni nel contesto di moltissimi sport.
Con la sua tradizionale e ben collaudata impostazione, che ha voluto unire le basi scientifiche e metodologiche con l’approfondimento di tematiche più specifiche sui singoli aspetti applicativi dell’allenamento della forza, il Convegno ha così sviscerato, mantenendo il rigore dello studio con le necessità dettate dalla sempre continua evoluzione dello sport moderno, una vasta serie di argomenti che hanno decisamente interessato e coinvolto la platea.
Il seminario è stato aperto dai saluti di benvenuto del padrone di casa, il Colonnello Sergio Giovanni Lancerin, Comandante della Scuola Alpina, che nel corso del suo intervento ha voluto sottolineare “il vivissimo legame che lega Scuola Alpina e Fiamme Gialle”, ricordando che “numerosi emeriti ex atleti del Gruppo Sciatori operano oggi come istruttori all’interno dell’Istituto, ed è anche grazie a loro che la Scuola Alpina può vantare la sua unicità”. Il Colonnello Lancerin ha quindi salutato le Autorità sportive presenti, fra le quali il Presidente della Federazione Italiana Sport Invernali, Flavio Roda, il Presidente della Federazione Italiana Sport Invernali Paralimpici, Paolo Tavian, e la Presidente del CONI trentino, Paola Mora.
Ha preso quindi la parola il Generale Antonio Marco Appella, Comandante del Centro Sportivo della Guardia di Finanza, che ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno consentito, con la loro preziosa collaborazione, all’organizzazione e allo svolgimento dell’evento. Il Comandante del Centro Sportivo si è quindi soffermato sull’aspetto culturale del Convegno, “finalizzato non solo in proiezione dell’alto livello ma anche per una normale gestione dell’attività motoria, soprattutto per le giovani generazioni”. Il Generale Appella ha ricordato che “le Fiamme Gialle sono da sempre impegnate non solo nell’attività sportiva di vertice ma, attraverso manifestazioni come questo Convegno, anche nel contribuire a divulgare una corretta cultura sportiva, con particolare focus sui giovani”.
L’evento si è quindi sviluppato su tre sessioni mattutine, intitolate “Cosa sappiamo già (pensiamo di sapere) sull’allenamento della forza” – “Allenare la forza nei giovani” e “Non di sola forza vivono gli sport” mentre nel pomeriggio si è svolta una tavola rotonda dedicata al confronto di esperienze derivanti da diverse discipline sportive, invernali e non.
Anche quest’anno le “Fiamme Gialle”, con l’aiuto del preziosissimo Prof. Federico Schena (Direttore del CeRiSM e anima scientifica dell’evento), hanno radunato a Predazzo un parterre di relatori, moderatori, direttori tecnici e responsabili della preparazione di altissimo livello, per quella che è stata un’imperdibile giornata all’insegna dello sport (e studio), resa ancor più interessante da numerose contaminazioni transdisciplinari.