- Home
- Pittin: “Non si possono fare i miracoli, ma ho ancora voglia di fare bene”
Pittin: “Non si possono fare i miracoli, ma ho ancora voglia di fare bene”
Le dichiarazioni degli azzurri dopo la priam delle Gundersen in programma ai mondiali di combinata nordica in Val di Fiemme. Alessandro Pittin, soltanto alla terza apparizione stagionale, racconta le sensazioni per un diciannovesimo posto giunto nel corso di una annata tribolata : “Non ero tranquillo nè rilassato sul trampolino, non mi sono certo espresso al meglio. Nel pomeriggio ci ho provato nel fondo, ma le sensazioni non erano buone anche se sono riuscito a rimanere agganciato all’americano che di solito va forte sugli sci stretti. Speriamo che le cose vadano meglio domenica nella team sprint, in questi giorni dal trampolino non sono andato benissimo, ma quest’anno è stata una stagione difficilissima e i miracoli non si possono fare. Cercherò di dare il meglio nelle gare che rimangono”.
Lukas Runggaldier: “MI sono sfogato sugli sci, almeno al pomeriggio ho dato tutto quello che avevo dentro. Ho la cosicenza a posto anche se tante cose non sono andate per il verso giusto. Dopo il salto avevo molto rabbia in corpo e l’umore non era al meglio. La squadra ha recuperato nel pomeriggio, speriamo di essere più fortunati dal trampolino nelle prossime gare”.
Armin Bauer: “Dopo il salto non eravamo contenti, ci siamo in parte rifatti nel fondo. Purtroppo salto e fondo sono completamente diversi, bisogna trovare il compromesso giusto e non sempre è facile”.
Giuseppe Michielli: “Il salto non ci aveva regalato grandi gioie, nel fondo sono andato molto bene nei primi due giri, sono calato un po’ nel finale, ma bisogna provarci fino in fondo perchè siamo in Mondiale”.
Pittin: “Non si possono fare i miracoli, ma ho ancora voglia di fare bene”
Le dichiarazioni degli azzurri dopo la priam delle Gundersen in programma ai mondiali di combinata nordica in Val di Fiemme. Alessandro Pittin, soltanto alla terza apparizione stagionale, racconta le sensazioni per un diciannovesimo posto giunto nel corso di una annata tribolata : “Non ero tranquillo nè rilassato sul trampolino, non mi sono certo espresso al meglio. Nel pomeriggio ci ho provato nel fondo, ma le sensazioni non erano buone anche se sono riuscito a rimanere agganciato all’americano che di solito va forte sugli sci stretti. Speriamo che le cose vadano meglio domenica nella team sprint, in questi giorni dal trampolino non sono andato benissimo, ma quest’anno è stata una stagione difficilissima e i miracoli non si possono fare. Cercherò di dare il meglio nelle gare che rimangono”.
Lukas Runggaldier: “MI sono sfogato sugli sci, almeno al pomeriggio ho dato tutto quello che avevo dentro. Ho la cosicenza a posto anche se tante cose non sono andate per il verso giusto. Dopo il salto avevo molto rabbia in corpo e l’umore non era al meglio. La squadra ha recuperato nel pomeriggio, speriamo di essere più fortunati dal trampolino nelle prossime gare”.
Armin Bauer: “Dopo il salto non eravamo contenti, ci siamo in parte rifatti nel fondo. Purtroppo salto e fondo sono completamente diversi, bisogna trovare il compromesso giusto e non sempre è facile”.
Giuseppe Michielli: “Il salto non ci aveva regalato grandi gioie, nel fondo sono andato molto bene nei primi due giri, sono calato un po’ nel finale, ma bisogna provarci fino in fondo perchè siamo in Mondiale”.