“Sapevo che oggi si poteva puntare al podio – dice Alessandro Pittin – perché ieri siamo riusciti ad effettuare due salti, nonostante le condizioni di vento un po’ difficili e io ho trovato uno dei migliori salti della stagione”.

“Sinceramente alla partenza pensavo di riuscire a prendere anche i primi due, poi, quando sono passato al comando del gruppo al secondo giro mi sono reso conto che nessuno mi dava il cambio e non ho voluto forzare per tutta la gara. Avevo anche qualche risentimento fisico che mi dava fastidio e non mi permetteva di essere scattante in salita”.

“Al terzo giro ho dato tutto e quando abbiamo preso e staccato Frenzel mi sono reso conto che il podio era cosa fatta. Nel finale ho provato a battere il norvegese, ma mi ha chiuso in qualche passaggio e in volata non ne avevo più”.

“Finalmente è tornato il podio individuale dopo tanto tempo e così la stagione diventa discreta: porto a casa un quarto posto alle Olimpiadi e due podi in Coppa. Certo,con una medaglia olimpica sarebbe stata una stagione fantastica, ma va bene così. Penso di essermi messo alle spalle definitivamente gli infortuni e di essere in ripresa. E’ importante aver conquistato il podio qui a Falun, soprattutto in ottica Mondiali 2015. La direzione è quella giusta”.