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Pittin: “Vincere a casa di Lamy Chappuis, che goduria!”
Un sogno cullato sin da bambino che si è trasformato finalmente in realtà. Alessandro Pittin sale sul gradino più alto del podio per la prima volta in carriera e si consacra definitivamente mostro sacro delal combinata nordica che finora lo ha già visto finire fra i primi tre in ben cinque occasioni. L’apoteosi è arrivata sulla pista di Chaux Neuve, con una Gundersen che ha regalato grandi gioie alla nostra squadra e momenti di vera emozione. “Contrariamente alle altre volte, ho tenuto una condotta di gara diversa in cui ho aspettato parecchio tempo prima di prendere l’iniziativa. Il salto mi aveva consentito di mantenere uno svantaggio minimo da recuperare, ho fatto in fratta nella frazione del fondo a salire nelle prime posizioni. Ho lasciato sfogare gli avversari e quando siamo arrivati allo strappo conclusivo ho dato il massimo senza voltarmi è andata bene”. Pittin confida l’enorme soddisfazione una volta raggiunto il traguardo. “Battere sulla pista di casa un campione come Lamy Chappuis è una vera goduria – spiega Ale -, è un successo bellissimo ma è ancora prestissimo per guardare la classifica. Sono terzo ma devono ancora arrivare i trampolini grandi che mi creano ancora delle difficoltà”.
“Stavolta Alessandro ha saltato molto bene, sappiamo che nel fondo siamo forti. Sapevamo che Alessandro aveva nelle gambe un risultato del genere, soprattutto sul trampolino piccolo è in grado di fare più facilmente la differenza. Il difficle arriverà nelle prossime settimane, quando andremo su trampolini più difficili per noi. Vorrei segnalare anche la bravura degli altri nostri ragazzi, Runggaldier ha passato settimane dure, si è tirato fuori da una situazione difficile e anche Bauer sta crescendo gara dopo gara. Adesso ci aspettano altre due gare sulla carta favorevoli a noi, speriamo di trovare condizioni meteorologiche buone”.
Pittin: “Vincere a casa di Lamy Chappuis, che goduria!”
Un sogno cullato sin da bambino che si è trasformato finalmente in realtà. Alessandro Pittin sale sul gradino più alto del podio per la prima volta in carriera e si consacra definitivamente mostro sacro delal combinata nordica che finora lo ha già visto finire fra i primi tre in ben cinque occasioni. L’apoteosi è arrivata sulla pista di Chaux Neuve, con una Gundersen che ha regalato grandi gioie alla nostra squadra e momenti di vera emozione. “Contrariamente alle altre volte, ho tenuto una condotta di gara diversa in cui ho aspettato parecchio tempo prima di prendere l’iniziativa. Il salto mi aveva consentito di mantenere uno svantaggio minimo da recuperare, ho fatto in fratta nella frazione del fondo a salire nelle prime posizioni. Ho lasciato sfogare gli avversari e quando siamo arrivati allo strappo conclusivo ho dato il massimo senza voltarmi è andata bene”. Pittin confida l’enorme soddisfazione una volta raggiunto il traguardo. “Battere sulla pista di casa un campione come Lamy Chappuis è una vera goduria – spiega Ale -, è un successo bellissimo ma è ancora prestissimo per guardare la classifica. Sono terzo ma devono ancora arrivare i trampolini grandi che mi creano ancora delle difficoltà”.
“Stavolta Alessandro ha saltato molto bene, sappiamo che nel fondo siamo forti. Sapevamo che Alessandro aveva nelle gambe un risultato del genere, soprattutto sul trampolino piccolo è in grado di fare più facilmente la differenza. Il difficle arriverà nelle prossime settimane, quando andremo su trampolini più difficili per noi. Vorrei segnalare anche la bravura degli altri nostri ragazzi, Runggaldier ha passato settimane dure, si è tirato fuori da una situazione difficile e anche Bauer sta crescendo gara dopo gara. Adesso ci aspettano altre due gare sulla carta favorevoli a noi, speriamo di trovare condizioni meteorologiche buone”.