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Riecco Moioli sulla tavola: “Mi alleno senza pressione, ma non voglio stare dietro”
C’è un gradito ritorno nel raduno del gruppo di snowboardcross in corso al Passo dello Stelvio fino a venerdì 19 settembre. Si tratta di Michela Moioli, la cui ultima apparizione agonistica risale allo sfortunata finale olimpica di Sochi 2014, quando un atterraggio dopo un salto le procurò la rottura del legamento crociato e del menisco laterale del ginocchio sinistro. La 19enne bergamasca è finalmente recuperata a pieno regime e sulle piste del ghiacciaio è tornata a cavalcare la tavola per prendersi le meritate rivincite nei confronti della sfortuna dopo una stagione di Coppa del mondo 2013/14 che era partita benissimo con la vittoria nel team event di Montafon (insieme a Raffella Brutto) e si è interrotta bruscamente sul più bello.
“Mi sento bene e non mi fa nemmeno tanto male il ginocchio – racconta Michela, apparsa in gran forma fisica -. E’ come se non avessi mai smesso di surfare nonostante i tanti mesi di stop. Oggi ho iniziato col boarder, sappiamo che ci vuole un po’ pazienza per tornare al top ma non c’è problema. Ho lavorato bene questa estate, spero di raccogliere i frutti durante la stagione”. Nel programma di recupero stilato dallo staff tecnico, Moioli ha aggiunto forza al suo motore, migliorando al tempo stesso la parte atletica. Una nuova versione di atleta che ha messo da parte anche l’infortunio olimpico. “Non serve rammaricarsi per quanto successo, ci ho provato fino alla fine ed è andata così. Adesso l’importante è tornare al top, per cui prenderò le prime gare di dicembre con calma. L’obiettivo è quello di riprendere il passo delle migliori e provare a fare risultati da gennaio, con un occhio particolare ai Mondiali in Austria”.
Riecco Moioli sulla tavola: “Mi alleno senza pressione, ma non voglio stare dietro”
C’è un gradito ritorno nel raduno del gruppo di snowboardcross in corso al Passo dello Stelvio fino a venerdì 19 settembre. Si tratta di Michela Moioli, la cui ultima apparizione agonistica risale allo sfortunata finale olimpica di Sochi 2014, quando un atterraggio dopo un salto le procurò la rottura del legamento crociato e del menisco laterale del ginocchio sinistro. La 19enne bergamasca è finalmente recuperata a pieno regime e sulle piste del ghiacciaio è tornata a cavalcare la tavola per prendersi le meritate rivincite nei confronti della sfortuna dopo una stagione di Coppa del mondo 2013/14 che era partita benissimo con la vittoria nel team event di Montafon (insieme a Raffella Brutto) e si è interrotta bruscamente sul più bello.
“Mi sento bene e non mi fa nemmeno tanto male il ginocchio – racconta Michela, apparsa in gran forma fisica -. E’ come se non avessi mai smesso di surfare nonostante i tanti mesi di stop. Oggi ho iniziato col boarder, sappiamo che ci vuole un po’ pazienza per tornare al top ma non c’è problema. Ho lavorato bene questa estate, spero di raccogliere i frutti durante la stagione”. Nel programma di recupero stilato dallo staff tecnico, Moioli ha aggiunto forza al suo motore, migliorando al tempo stesso la parte atletica. Una nuova versione di atleta che ha messo da parte anche l’infortunio olimpico. “Non serve rammaricarsi per quanto successo, ci ho provato fino alla fine ed è andata così. Adesso l’importante è tornare al top, per cui prenderò le prime gare di dicembre con calma. L’obiettivo è quello di riprendere il passo delle migliori e provare a fare risultati da gennaio, con un occhio particolare ai Mondiali in Austria”.