- Home
- Schieder: “Peccato per l’errore”, Paris: “Non basta”. Carca: “Il gruppo sta crescendo”
Schieder: “Peccato per l’errore”, Paris: “Non basta”. Carca: “Il gruppo sta crescendo”
Le parole degli azzurri al termine della discesa maschile ai Mondiali di Courchevel, in Francia.
Florian Schieder: “E’ stato bellissimo scendere come primo, ed essere dietro a dei mostri della discesa non è nemmeno così male. Peccato per l’errore in fondo, ho dato il massimo sono comunque contento. Una prestazione che fa morale, sono sempre in crescita, andiamo avanti con le gare di Coppa del mondo e tireremo poi le somme a fine stagione”.
Mattia Casse: “Ho fatto del mio meglio per riuscire a essere veloce: in superg ci sono riuscito di più mentre in discesa non son riuscito a far velocità. Adesso un po’ di riposo, mi ci voleva dopo questi mesi e poi ci saranno le gare americane, in cui andrò a tutta”.
Dominik Paris: “Ho dato tutto, ma non basta: dovevo essere più veloce. Prima del piano, nell’intermedio, non son riuscito a portare tanta velocità: non basta. A Odermatt dobbiamo solo fare i complimenti: sapevamo da tutto l’inverno che andava forte, su una pista tecnica anche di più”.
Max Carca, dt nazionali maschili sci alpino: “Florian e Paris erano competitivi, a due decimi dal podio ma hanno fatto alcuni errorini. Paris ha sbagliato in alto, dove nell’ultima prova è stato il migliore, e invece Florian ha fatto quella sbavatura all’ingresso del finale, perdendo velocità e si è giocato la medaglia. Dicembre abbiamo faticato, gennaio abbiamo fatto podio su tutte le piste più importanti. Il gruppo sta crescendo, l’anno scorso c’era solo Paris tra i primi cinque, ora ne abbiamo anche altri e ci sono ancora atleti che possono crescere. Io mi aspetto solo di continuare a lavorare, abbiamo fatto dei cambiamenti quest’0anno., Se si analizza la stagione si può vedere un cambio di marcia. Il podio è solo per tre persone, e a due almeno starli davanti è durissima, ma lavoriamo per giocarci tutto. Questa pista Casse non l’ha digerita, ed è stato anche condizionato dalla botta di Cortina, arrivando qui con meno fiducia, ma purtroppo fa parte del gioco. Con gli altri bisogna essere pazienti: Franzoni aveva fatto un inizio stagione importante ma purtroppo sarà ai box ancora per 5/6 mesi, e poi abbiamo altri ragazzi, senza fare nomi, che mandano buoni segnali”.
Schieder: “Peccato per l’errore”, Paris: “Non basta”. Carca: “Il gruppo sta crescendo”
Le parole degli azzurri al termine della discesa maschile ai Mondiali di Courchevel, in Francia.
Florian Schieder: “E’ stato bellissimo scendere come primo, ed essere dietro a dei mostri della discesa non è nemmeno così male. Peccato per l’errore in fondo, ho dato il massimo sono comunque contento. Una prestazione che fa morale, sono sempre in crescita, andiamo avanti con le gare di Coppa del mondo e tireremo poi le somme a fine stagione”.
Mattia Casse: “Ho fatto del mio meglio per riuscire a essere veloce: in superg ci sono riuscito di più mentre in discesa non son riuscito a far velocità. Adesso un po’ di riposo, mi ci voleva dopo questi mesi e poi ci saranno le gare americane, in cui andrò a tutta”.
Dominik Paris: “Ho dato tutto, ma non basta: dovevo essere più veloce. Prima del piano, nell’intermedio, non son riuscito a portare tanta velocità: non basta. A Odermatt dobbiamo solo fare i complimenti: sapevamo da tutto l’inverno che andava forte, su una pista tecnica anche di più”.
Max Carca, dt nazionali maschili sci alpino: “Florian e Paris erano competitivi, a due decimi dal podio ma hanno fatto alcuni errorini. Paris ha sbagliato in alto, dove nell’ultima prova è stato il migliore, e invece Florian ha fatto quella sbavatura all’ingresso del finale, perdendo velocità e si è giocato la medaglia. Dicembre abbiamo faticato, gennaio abbiamo fatto podio su tutte le piste più importanti. Il gruppo sta crescendo, l’anno scorso c’era solo Paris tra i primi cinque, ora ne abbiamo anche altri e ci sono ancora atleti che possono crescere. Io mi aspetto solo di continuare a lavorare, abbiamo fatto dei cambiamenti quest’0anno., Se si analizza la stagione si può vedere un cambio di marcia. Il podio è solo per tre persone, e a due almeno starli davanti è durissima, ma lavoriamo per giocarci tutto. Questa pista Casse non l’ha digerita, ed è stato anche condizionato dalla botta di Cortina, arrivando qui con meno fiducia, ma purtroppo fa parte del gioco. Con gli altri bisogna essere pazienti: Franzoni aveva fatto un inizio stagione importante ma purtroppo sarà ai box ancora per 5/6 mesi, e poi abbiamo altri ragazzi, senza fare nomi, che mandano buoni segnali”.