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“Sciare col Cuore” premia Max Blardone
Dopo Tomba, Thoeni e Razzoli, è stato Max Blardone a ricevere dalle mani di Dody Nicolussi e di Pierangelo Molinaro il premio Sciare col Cuore Candido Cannavò, intitolato alla memoria dello storico direttore della Gazzetta dello Sport.
Il trentatrenne delle Fiamme Gialle è stato il grande protagonista di Sciare col Cuore. Al termine di una grande stagione che l’ha visto vincere due prove di Coppa del Mondo: è salito sul Monte Bondone per mettersi a disposizione dei giovani sciatori trentini dello sci club Cima Dodici e di altri atleti e suggerire loro i suoi consigli, portare la propria esperienza e la sua simpatia prima di rivestire le vesti di campione e guidare la propria squadra nella quinta edizione di Sciare col Cuore.
Dopo Blardone sono stati tanti gli azzurri che hanno raggiunto il Bondone, dal campione olimpico Giuliano Razzoli, a Paolo Pangrazzi, fino a Daniela Merighetti, premiata con il titolo di Maglia Azzurra Sciare col Cuore e del fassano Cristian Deville, prodigioso interprete della stagione appena trascorsa tra i paletti snodati dello slalom mondiale e insignito del premio di Atleta dell’Anno Sciare col Cuore, la grande novità di questa edizione.
Il sorriso non è mancato sulla pista Palon della montagna di Trento: tanti campioni e tanti giovani (e meno, non ce ne vorrà il presidente del Coni Trentino Giorgio Torgler, anche lui tra gli sciatori col cuore) che si sono avvicendati sul tracciato di gigante predisposto dai Maestri di sci Azzurra Monte Bondone: da Lisa Agerer a Francesco Moser, passando per Gilberto Simoni e Alberto Schiavon, Roberto Grigis e Michele Bulanti, senza dimenticare gli scialpinisti azzurri Mirko Ferrari e Federico Chicco Nicolini, che hanno guidato il primo raduno SkiAlp di Sciare col Cuore.
Insomma, il Monte Bondone si è trasformato nel luogo ideale per il brindisi di fine stagione e per sensibilizzare quanti più giovani e meno giovani possibile sull’importanza dell’azione di ADMO, partner per il secondo anno consecutivo di Sciare col Cuore e pronto a mettere a disposizione del comitato organizzatore dei propri testimonial, compreso il trio rock trentino The Bastard Sons of Dioniso, prestigiosi ospiti d’onore della giornata benefica con i grandi campioni dello sci azzurro che tra l’altro si sono messi a disposizione per un set fotografico per la formazione del calendario Admo-Sciare col Cuore 2013
Sorrisi, brindisi, sci, una punta di sano agonismo e tanta solidarietà: sono questi gli ingredienti della quinta edizione di Sciare col Cuore, gli stessi che hanno insaporito anche il party serale conclusivo che ha fatto calare il sipario sull’evento allestito da Dody Nicolussi in collaborazione con lo Chalet Lo Sciatore, con Trento Funivie, Global Light Service e con i maestri di sci Azzurra Monte Bondone. E domani, gustoso epilogo con le trenta bici da spinning messe a disposizione dalla palestra MaxVillage di Trento.
“Sciare col Cuore” premia Max Blardone
Dopo Tomba, Thoeni e Razzoli, è stato Max Blardone a ricevere dalle mani di Dody Nicolussi e di Pierangelo Molinaro il premio Sciare col Cuore Candido Cannavò, intitolato alla memoria dello storico direttore della Gazzetta dello Sport.
Il trentatrenne delle Fiamme Gialle è stato il grande protagonista di Sciare col Cuore. Al termine di una grande stagione che l’ha visto vincere due prove di Coppa del Mondo: è salito sul Monte Bondone per mettersi a disposizione dei giovani sciatori trentini dello sci club Cima Dodici e di altri atleti e suggerire loro i suoi consigli, portare la propria esperienza e la sua simpatia prima di rivestire le vesti di campione e guidare la propria squadra nella quinta edizione di Sciare col Cuore.
Dopo Blardone sono stati tanti gli azzurri che hanno raggiunto il Bondone, dal campione olimpico Giuliano Razzoli, a Paolo Pangrazzi, fino a Daniela Merighetti, premiata con il titolo di Maglia Azzurra Sciare col Cuore e del fassano Cristian Deville, prodigioso interprete della stagione appena trascorsa tra i paletti snodati dello slalom mondiale e insignito del premio di Atleta dell’Anno Sciare col Cuore, la grande novità di questa edizione.
Il sorriso non è mancato sulla pista Palon della montagna di Trento: tanti campioni e tanti giovani (e meno, non ce ne vorrà il presidente del Coni Trentino Giorgio Torgler, anche lui tra gli sciatori col cuore) che si sono avvicendati sul tracciato di gigante predisposto dai Maestri di sci Azzurra Monte Bondone: da Lisa Agerer a Francesco Moser, passando per Gilberto Simoni e Alberto Schiavon, Roberto Grigis e Michele Bulanti, senza dimenticare gli scialpinisti azzurri Mirko Ferrari e Federico Chicco Nicolini, che hanno guidato il primo raduno SkiAlp di Sciare col Cuore.
Insomma, il Monte Bondone si è trasformato nel luogo ideale per il brindisi di fine stagione e per sensibilizzare quanti più giovani e meno giovani possibile sull’importanza dell’azione di ADMO, partner per il secondo anno consecutivo di Sciare col Cuore e pronto a mettere a disposizione del comitato organizzatore dei propri testimonial, compreso il trio rock trentino The Bastard Sons of Dioniso, prestigiosi ospiti d’onore della giornata benefica con i grandi campioni dello sci azzurro che tra l’altro si sono messi a disposizione per un set fotografico per la formazione del calendario Admo-Sciare col Cuore 2013
Sorrisi, brindisi, sci, una punta di sano agonismo e tanta solidarietà: sono questi gli ingredienti della quinta edizione di Sciare col Cuore, gli stessi che hanno insaporito anche il party serale conclusivo che ha fatto calare il sipario sull’evento allestito da Dody Nicolussi in collaborazione con lo Chalet Lo Sciatore, con Trento Funivie, Global Light Service e con i maestri di sci Azzurra Monte Bondone. E domani, gustoso epilogo con le trenta bici da spinning messe a disposizione dalla palestra MaxVillage di Trento.