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“Ski Alp Val Rendena”, Eydallin e Martinelli mattatori
Matteo Eydallin e Francesca Martinelli lasciano il segno alla 10ª Ski Alp Val Rendena, gara con validità nazionale nonché terza prova del circuito Coppa delle Dolomiti, andata in scena su un percorso alternativo che si sviluppava attorno alla cima del Doss del Sabion, la montagna di Pinzolo. Il piemontese di Salice d’Ulzio e la bormina non hanno lasciato spazio agli avversari, mettendo in evidenza la propria superiorità e per quanto riguarda il portacolori del Centro Sportivo Esercito si tratta della seconda affermazione consecutiva nella competizione trentina.
Al traguardo, posto sul Doss del Sabion, Eydallin ha concluso la sua fatica, dopo le 4 impegnative salite e 3 altrettanto difficili discese (dislivello positivo di 1650 metri), con il tempo di 1h47’11, precedendo la sorpresa di giornata, il badiota Michael Moling a 2’06, quindi il vicentino Davide Pierantoni a 2’23, l’altoatesino di Colle Isarco Roberto De Simone a 2’31, il fassano Ivo Zuliana 3’05 e il fiemmese Thomas Trettel a 3’56. Seguono Filippo Beccari, Nicola Pedergnana, Ivan Antiga ed Alex Salvadori.
La Martinelli invece ha portato a termine il percorso ridotto di 1050 metri di dislivello attivo con 3 salite e altrettante discese, con la prestazione di 1h34’03, precedendo Federica Osler di 10’50, con al terzo posto la bresciana Bianca Balzarini, quindi la primierotta Lorenza Bettega. In contemporanea si sono disputate anche le gare giovanili, contrassegnate da un’altra straordinaria prestazione del solandr o Davide Magnini fra i cadetti, quindi gli altri vincitori di giornata sono risultati Valentino Bacca fra gli junior, Giorgia Felicetti fra le cadette ed Elisa Dei Cas fra le junior. Fra i master affermazioni per Bice Bones e Hartmann Stifter.
E come lo scorso anno a farla da padrone sono state le condizioni meteo decisamente proibitive, con vento, nebbia e neve in quota, eventi che hannno scoraggiato alcuni partecipanti, visto che dei 250 iscritti se ne sono presentati al via 180, mentre è risultata decisamente importante la presenza di partecipanti al concomitante raduno Massimo Nella, oltre 300. Un grande plauso dunque agli organizzatori dell’Alpin Go Val Rendena, che sono riusciti anche quest’anno a portare a termine egregiamente una competizione davvero difficile.
La gara maschile, partita da Prà Rodont, ha visto i protagonisti finali sfidarsi sin dalle prime battute. Al passaggio a Malga Cioca è transitato al comando Eydallin, seguito da Zulian e Pierantoni, quindi al passaggio successivo sullo spigolo Zapel è stato il fassano Zulian a prendere la testa del gruppo, comunque sempre compatto, seguito dal piemontese dell’Esercito, da Pierantoni e Trettel.
Grande sorpresa poi al primo cambio pelli, visto che è transitato davanti a tutti il cadetto Davide Magnini, su Zulian, Pierantoni, Eydallin, Trettel, Moling e Beccari. Discesa e risalita nella zona paravalanghe Doss, con scollinamento nel punto più alto della gara e cambio pelli, dove è Pierantoni a fare traccia e a cambiare per primo, con il segugio Eydallin a marcarlo stretto, quindi De Simone, Trettel e Beccari. Poco lontano Magnini, che per ò ha messo la freccia a sinistra per tagliare il traguardo di categoria.
L’attacco decisivo di Eydallin arriva sulla terza salita al passo del Grosto, quando alza il ritmo, producendo un’inevitabile selezione, che delinea i rimanenti gradini del podio, ovvero Moling e Pierantoni, che si è giocato fino all’ultimo la medaglia di bronzo con Roberto De Simone.
Per quanto riguarda la gara femminile, che ha preso il via a metà della pista Competition, la Martinelli è rimasta in compagnia alla Osler sino al primo cambio pelli in cima al Doss del Sabion, per poi aumentare il ritmo, staccandosi e gestendo la gara in solitaria. Terza Bianca Balzarini, quindi Lorenza Bettega.
Perentorie anche le affermazioni dei giovani: il cadetto Davide Magnini ha staccato di 2’34” Gabriele Leonardi e di 7’04” Matteo Cuel, lo junior Valentino Bacca ha preceduto di 5’36” Marco Donini e di 8’17” Danilo Tamè; la cadetta Giorgia Felicetti di 5’02” Debora Paoli, infine la junior Elisa Dei Cas di 7’04” Giulia Pederzolli.
Con la Ski Alp Val Rendena cambia anche il leader della classifica di Coppa delle Dolomiti maschile. Il pettorale rosso è infatti stato indossato dal fassano Ivo Zulian che balza così al comando del circuito con 145 punti, seguito con 142 punti da Michael Moling, con 138 da Roberto De Simone e con 132 da Matteo Eydallin. In campo femminile sempre più regina Francesca Martinelli con 245 punti.
“Ski Alp Val Rendena”, Eydallin e Martinelli mattatori
Matteo Eydallin e Francesca Martinelli lasciano il segno alla 10ª Ski Alp Val Rendena, gara con validità nazionale nonché terza prova del circuito Coppa delle Dolomiti, andata in scena su un percorso alternativo che si sviluppava attorno alla cima del Doss del Sabion, la montagna di Pinzolo. Il piemontese di Salice d’Ulzio e la bormina non hanno lasciato spazio agli avversari, mettendo in evidenza la propria superiorità e per quanto riguarda il portacolori del Centro Sportivo Esercito si tratta della seconda affermazione consecutiva nella competizione trentina.
Al traguardo, posto sul Doss del Sabion, Eydallin ha concluso la sua fatica, dopo le 4 impegnative salite e 3 altrettanto difficili discese (dislivello positivo di 1650 metri), con il tempo di 1h47’11, precedendo la sorpresa di giornata, il badiota Michael Moling a 2’06, quindi il vicentino Davide Pierantoni a 2’23, l’altoatesino di Colle Isarco Roberto De Simone a 2’31, il fassano Ivo Zuliana 3’05 e il fiemmese Thomas Trettel a 3’56. Seguono Filippo Beccari, Nicola Pedergnana, Ivan Antiga ed Alex Salvadori.
La Martinelli invece ha portato a termine il percorso ridotto di 1050 metri di dislivello attivo con 3 salite e altrettante discese, con la prestazione di 1h34’03, precedendo Federica Osler di 10’50, con al terzo posto la bresciana Bianca Balzarini, quindi la primierotta Lorenza Bettega. In contemporanea si sono disputate anche le gare giovanili, contrassegnate da un’altra straordinaria prestazione del solandr o Davide Magnini fra i cadetti, quindi gli altri vincitori di giornata sono risultati Valentino Bacca fra gli junior, Giorgia Felicetti fra le cadette ed Elisa Dei Cas fra le junior. Fra i master affermazioni per Bice Bones e Hartmann Stifter.
E come lo scorso anno a farla da padrone sono state le condizioni meteo decisamente proibitive, con vento, nebbia e neve in quota, eventi che hannno scoraggiato alcuni partecipanti, visto che dei 250 iscritti se ne sono presentati al via 180, mentre è risultata decisamente importante la presenza di partecipanti al concomitante raduno Massimo Nella, oltre 300. Un grande plauso dunque agli organizzatori dell’Alpin Go Val Rendena, che sono riusciti anche quest’anno a portare a termine egregiamente una competizione davvero difficile.
La gara maschile, partita da Prà Rodont, ha visto i protagonisti finali sfidarsi sin dalle prime battute. Al passaggio a Malga Cioca è transitato al comando Eydallin, seguito da Zulian e Pierantoni, quindi al passaggio successivo sullo spigolo Zapel è stato il fassano Zulian a prendere la testa del gruppo, comunque sempre compatto, seguito dal piemontese dell’Esercito, da Pierantoni e Trettel.
Grande sorpresa poi al primo cambio pelli, visto che è transitato davanti a tutti il cadetto Davide Magnini, su Zulian, Pierantoni, Eydallin, Trettel, Moling e Beccari. Discesa e risalita nella zona paravalanghe Doss, con scollinamento nel punto più alto della gara e cambio pelli, dove è Pierantoni a fare traccia e a cambiare per primo, con il segugio Eydallin a marcarlo stretto, quindi De Simone, Trettel e Beccari. Poco lontano Magnini, che per ò ha messo la freccia a sinistra per tagliare il traguardo di categoria.
L’attacco decisivo di Eydallin arriva sulla terza salita al passo del Grosto, quando alza il ritmo, producendo un’inevitabile selezione, che delinea i rimanenti gradini del podio, ovvero Moling e Pierantoni, che si è giocato fino all’ultimo la medaglia di bronzo con Roberto De Simone.
Per quanto riguarda la gara femminile, che ha preso il via a metà della pista Competition, la Martinelli è rimasta in compagnia alla Osler sino al primo cambio pelli in cima al Doss del Sabion, per poi aumentare il ritmo, staccandosi e gestendo la gara in solitaria. Terza Bianca Balzarini, quindi Lorenza Bettega.
Perentorie anche le affermazioni dei giovani: il cadetto Davide Magnini ha staccato di 2’34” Gabriele Leonardi e di 7’04” Matteo Cuel, lo junior Valentino Bacca ha preceduto di 5’36” Marco Donini e di 8’17” Danilo Tamè; la cadetta Giorgia Felicetti di 5’02” Debora Paoli, infine la junior Elisa Dei Cas di 7’04” Giulia Pederzolli.
Con la Ski Alp Val Rendena cambia anche il leader della classifica di Coppa delle Dolomiti maschile. Il pettorale rosso è infatti stato indossato dal fassano Ivo Zulian che balza così al comando del circuito con 145 punti, seguito con 142 punti da Michael Moling, con 138 da Roberto De Simone e con 132 da Matteo Eydallin. In campo femminile sempre più regina Francesca Martinelli con 245 punti.