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Slalom femminile, tocca a Costazza e Brignone
Sono due le azzurre iscritte venerdì 21 febbraio allo slalom femminile (prima manche ore 13.45 italiane, seconda manche ore 17.15 italiane), gara di chiusura del programma dello donne dello sci alpino. Si tratta di Chiara Costazza e Federica Brignone, con quest’ultima che sosterrà comunque un provino nella mattinata della gara per verificare le condizioni del ginocchio destro che ha subìto nel corso della prima manche del gigante di martedì un leggero trauma distorsivo-contusivo in seguita alla caduta della prima manche e decidere se prendere parte o meno alla competizione.
Chiara Costazza partirà a ridosso del primo gruppo di merito e vuole sfruttare apieno il proprio ruolo di outsider. I due successi nelle gare FIS preparatorie disputati pochi giorni fa in Austria e i recenti piazzamenti in Coppa del mondo (settimo posto a Lienz, ottavo posto a Kranjska Gora) le hanno dato una ritrovata serenità e fiducia nei propri mezzi. “Nell’ultimo mese ho ritrovato ottime sensazioni sugli sci – spiega la fassana -, arrivo a questa Olimpiade senza alcuna responsabilità e con la convinzione che possono giocarmela senza pressione. Penserò soprattutto alla mia sciata, sono convinta che posso ottenere un bel piazzamento”
Slalom femminile, tocca a Costazza e Brignone
Sono due le azzurre iscritte venerdì 21 febbraio allo slalom femminile (prima manche ore 13.45 italiane, seconda manche ore 17.15 italiane), gara di chiusura del programma dello donne dello sci alpino. Si tratta di Chiara Costazza e Federica Brignone, con quest’ultima che sosterrà comunque un provino nella mattinata della gara per verificare le condizioni del ginocchio destro che ha subìto nel corso della prima manche del gigante di martedì un leggero trauma distorsivo-contusivo in seguita alla caduta della prima manche e decidere se prendere parte o meno alla competizione.
Chiara Costazza partirà a ridosso del primo gruppo di merito e vuole sfruttare apieno il proprio ruolo di outsider. I due successi nelle gare FIS preparatorie disputati pochi giorni fa in Austria e i recenti piazzamenti in Coppa del mondo (settimo posto a Lienz, ottavo posto a Kranjska Gora) le hanno dato una ritrovata serenità e fiducia nei propri mezzi. “Nell’ultimo mese ho ritrovato ottime sensazioni sugli sci – spiega la fassana -, arrivo a questa Olimpiade senza alcuna responsabilità e con la convinzione che possono giocarmela senza pressione. Penserò soprattutto alla mia sciata, sono convinta che posso ottenere un bel piazzamento”