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Un uomo solo al comando, il suo nome è Ale Pittin. Terza vittoria in tre giorni: “Costruita nel salto”
Un uomo solo al comando. E non è ciclismo ma combinata nordica. Alessandro Pittin vince per la terza volta in tre giorni sulla pista di Chaux-Neuve, in casa del leader di Coppa del mondo (da questo week-end un po’ meno leader) Jason Lamy-Chappuis, che anche oggi ha dovuto osservare l’azzurro di Cercivento trionfare con tanto di sventolio di bandiera italiana e inchino al pubblico. La vittoria di oggi, Pittin l’ha costruita nel salto, grazie ad uno splendido quarto posto che gli ha permesso di prendere il via con soli 10 secondi di ritardo da Tino Edelmann. In meno di un chilometro l’azzurro era già al comando e poi ha deciso di allungare per evitare rientri degli avversari.
La gara di fondo è stata la più semplice di questo felicissimo week-end e ha permesso a Pittin di fermarsi a recuperare un tricolore e di tagliare il traguardo con un telemark liberatorio.
L’impresa è compiuta fino in fondo per il campione italiano e, a questo punto, la rincorsa alla Coppa del mondo non appare più impossibile, già a partire dalla tappa di combinata nordica che si disputerà in Val di Fiemme fra il 3 e il 5 febbraio.
Tre vittorie con matrici diverse per il carnico, a dimostrazione della sua capacità di gestire le gare. la prima con scatto dal gruppo, la seconda in volata e oggi, in fuga da solo.
La classifica lo vede chiudere con il tempo di 22’18″1, davanti ai due norvegesi Joergen Graabak a 16″5 e Mikko Kokslien a 17″5.
Gli altri italiani: Armin Bauer è 19/o a 54″, 28/o è Giuseppe Michielli a 1’24″7, 36/o Lukas Runggaldier a 1’47″3.
La classifica di Coppa del mondo vede ancora davanti Lamy-Chappuis con 756 punti, ma Pittin è sempre più vicino a quota 648 e terzo è Akito Watabe a 528.
L’Italia ha un grande campione che punta al traguardo massimo, il suo nome è Alessandro Pittin.
“La chiave della gara di oggi è stata nel salto – dice Pittin – lì ho fatto la differenza. Poi sono risalito sui migliori e ho deciso di allungare per evitare pericolosi rientri. Ho visto che nessuno teneva il mio ritmo e quindi ho potuto gestire. E’ stato davvero fantastico: vincere per tre volte di fila, in casa di Lamy, senza aver mai vinto prima. Tutto è veramente girato per il verso giusto e ora cercherò di ripetermi. la stagione è ancora lunga”.
Ordine d’arrivo della gundersen di combinata nordica a Chaux-Neuve (Fra):
1 PITTIN Alessandro 1990 ITA 22:18.1
2 GRAABAK Joergen 1991 NOR 22:34.6
3 KOKSLIEN Mikko 1985 NOR 22:35.6
4 LACROIX Sebastien 1983 FRA 22:36.2
5 FRENZEL Eric 1988 GER 22:37.1
6 DEMONG Bill 1980 USA 22:37.6
7 WATABE Akito 1988 JPN 22:39.0
8 SPILLANE Johnny 1980 USA 22:44.6
9 BIELER Christoph 1977 AUT 22:46.0
10 SCHMID Jan 1983 NOR 22:46.8
19 BAUER Armin 1990 ITA 23:12.1
28 MICHIELLI Giuseppe 1985 ITA 23:42.8
36 RUNGGALDIER Lukas 1987 ITA 24:05.4
Un uomo solo al comando, il suo nome è Ale Pittin. Terza vittoria in tre giorni: “Costruita nel salto”
Un uomo solo al comando. E non è ciclismo ma combinata nordica. Alessandro Pittin vince per la terza volta in tre giorni sulla pista di Chaux-Neuve, in casa del leader di Coppa del mondo (da questo week-end un po’ meno leader) Jason Lamy-Chappuis, che anche oggi ha dovuto osservare l’azzurro di Cercivento trionfare con tanto di sventolio di bandiera italiana e inchino al pubblico. La vittoria di oggi, Pittin l’ha costruita nel salto, grazie ad uno splendido quarto posto che gli ha permesso di prendere il via con soli 10 secondi di ritardo da Tino Edelmann. In meno di un chilometro l’azzurro era già al comando e poi ha deciso di allungare per evitare rientri degli avversari.
La gara di fondo è stata la più semplice di questo felicissimo week-end e ha permesso a Pittin di fermarsi a recuperare un tricolore e di tagliare il traguardo con un telemark liberatorio.
L’impresa è compiuta fino in fondo per il campione italiano e, a questo punto, la rincorsa alla Coppa del mondo non appare più impossibile, già a partire dalla tappa di combinata nordica che si disputerà in Val di Fiemme fra il 3 e il 5 febbraio.
Tre vittorie con matrici diverse per il carnico, a dimostrazione della sua capacità di gestire le gare. la prima con scatto dal gruppo, la seconda in volata e oggi, in fuga da solo.
La classifica lo vede chiudere con il tempo di 22’18″1, davanti ai due norvegesi Joergen Graabak a 16″5 e Mikko Kokslien a 17″5.
Gli altri italiani: Armin Bauer è 19/o a 54″, 28/o è Giuseppe Michielli a 1’24″7, 36/o Lukas Runggaldier a 1’47″3.
La classifica di Coppa del mondo vede ancora davanti Lamy-Chappuis con 756 punti, ma Pittin è sempre più vicino a quota 648 e terzo è Akito Watabe a 528.
L’Italia ha un grande campione che punta al traguardo massimo, il suo nome è Alessandro Pittin.
“La chiave della gara di oggi è stata nel salto – dice Pittin – lì ho fatto la differenza. Poi sono risalito sui migliori e ho deciso di allungare per evitare pericolosi rientri. Ho visto che nessuno teneva il mio ritmo e quindi ho potuto gestire. E’ stato davvero fantastico: vincere per tre volte di fila, in casa di Lamy, senza aver mai vinto prima. Tutto è veramente girato per il verso giusto e ora cercherò di ripetermi. la stagione è ancora lunga”.
Ordine d’arrivo della gundersen di combinata nordica a Chaux-Neuve (Fra):
1 PITTIN Alessandro 1990 ITA 22:18.1
2 GRAABAK Joergen 1991 NOR 22:34.6
3 KOKSLIEN Mikko 1985 NOR 22:35.6
4 LACROIX Sebastien 1983 FRA 22:36.2
5 FRENZEL Eric 1988 GER 22:37.1
6 DEMONG Bill 1980 USA 22:37.6
7 WATABE Akito 1988 JPN 22:39.0
8 SPILLANE Johnny 1980 USA 22:44.6
9 BIELER Christoph 1977 AUT 22:46.0
10 SCHMID Jan 1983 NOR 22:46.8
19 BAUER Armin 1990 ITA 23:12.1
28 MICHIELLI Giuseppe 1985 ITA 23:42.8
36 RUNGGALDIER Lukas 1987 ITA 24:05.4