- Home
- Zoeggeler: “Un bel regalo per i miei 40 anni. Sono più ottimista per Sochi”
Zoeggeler: “Un bel regalo per i miei 40 anni. Sono più ottimista per Sochi”
Armin Zoeggeler continua ad avere segnali positivi nella stagione del rilancio ai massimi livelli. Dopo il secondo posto di Winterberg e la vittoria di Park City, il nuovo secondo posto su un tracciato tecnico come quello di Koenigsee lo issa al secondo posto nella classifica generale dietro a Felix Loch e davanti pochi punti a Dominik Fischnaller. “Ho lavorato duramente questa settimana per trovare il giusto compromesso con la slitta e questo podio mi conferma di essere andato nella giusta direzione con i tecnici – spiega il campione altoatesino -. Mi sono molto divertito a guidare su questa pista”.
Una giusta considerazione, visto che a Koenigssee Armin ha colto in carriera otto successi, sei secondi posti e un terzo posto per un totale di quindici podi sui 102 complessivamente conquistati. Un bel regalo per i quarant’anni compiuti un sabato. “Si, è stato un regalo, però la cosa più importante è che mi sento bene e sono molto più ottimista riguardo alle Olimpiadi rispetto ad un paio di mesi fa”.
Zoeggeler: “Un bel regalo per i miei 40 anni. Sono più ottimista per Sochi”
Armin Zoeggeler continua ad avere segnali positivi nella stagione del rilancio ai massimi livelli. Dopo il secondo posto di Winterberg e la vittoria di Park City, il nuovo secondo posto su un tracciato tecnico come quello di Koenigsee lo issa al secondo posto nella classifica generale dietro a Felix Loch e davanti pochi punti a Dominik Fischnaller. “Ho lavorato duramente questa settimana per trovare il giusto compromesso con la slitta e questo podio mi conferma di essere andato nella giusta direzione con i tecnici – spiega il campione altoatesino -. Mi sono molto divertito a guidare su questa pista”.
Una giusta considerazione, visto che a Koenigssee Armin ha colto in carriera otto successi, sei secondi posti e un terzo posto per un totale di quindici podi sui 102 complessivamente conquistati. Un bel regalo per i quarant’anni compiuti un sabato. “Si, è stato un regalo, però la cosa più importante è che mi sento bene e sono molto più ottimista riguardo alle Olimpiadi rispetto ad un paio di mesi fa”.