E’ un Armin Zoeggeler che finalmente si apre e si scioglie dopo le fatiche della gara più importante dell’anno: “Era davvero difficile alla vigilia pensare di poter conquistare una medaglia qui, in una delle quattro piste di casa dei tedeschi. Loro sono diventati molto forti, soprattutto Loch, che ha vinto con pieno merito, e per tutta la stagione sono sempre stati ai primi posti delle classifiche. Devo fare i complimenti anche a Demstschenko che dimostra che l’esperienza è ancora un valore e finalmente sia io che lui siamo riusciti a salire sul podio. Per me questa medaglia era l’obiettivo di stagione e ho lavorato moltissimo per conquistarla. Sono molto soddisfatto perché è la mia decima medaglia mondiale, ed è la prima di bronzo, e mi dà motivazione per proseguire nella stagione. E’ una medaglia molto importante per il movimento dello slittino che dimostra di essere vivo e che mette in mostra dei giovani che stanno crescendo e garantiscono il futuro.
Ora mi godo la felicità di questo momento e penso alle ultime gare della stagione dove posso fare buoni risultati, soprattutto a Sigulda che è una pista adatta alle mie caratteristiche”.

Il futuro? “Alla prima settimana di marzo potrò provare la pista olimpica di Sochi, visto gli organizzatori mi hanno invitato. Sarà un test molto importante che, insieme al mio stato di salute, mi permetterà di decidere del mio futuro. Per ora non penso al ritiro, ma, ripeto, potrò essere più chiaro solo dopo aver valutato la nuova pista olimpica”